CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] una società di cui affidò la gestione ai figli Ettore e Attilio. Con la stessa ragione sociale (Ditta Candiani e C.), impiantò le officine di Barletta, su un'area di 20.000 mq circa, destinate alla produzione di acido tartarico.
Lasciata la direzione ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] singolarmente. Propugnò la cooperazione anche per la trasformazione della barbabietola da zucchero, una lavorazione che richiedeva impianti di ingente impegno finanziario. Cercò invano, però, di unire le volontà per raccogliere i capitali necessari ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] , oggi presso il collegio femminile di S. Agostino di Piacenza.
Il G. si dedicò anche alla realizzazione degli impianti scultorei per tombe, come dimostra il modello Han requiem insieme (1902) conservato a Palermo presso gli eredi dell'artista ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] Frua & Banfi, con sede in Legnano, che si dotò immediatamente di telai Jacquard e, in seguito, anche di un moderno impianto per la filatura.
Con l'inizio del nuovo secolo anche la Società in accomandita De Angeli & C. si trasformò in società ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] impegnava a inviare almeno cento coloni, tra liberi e schiavi, a provvedere alla difesa della zona, costruire mulini e impianti per la lavorazione dello zucchero e del cotone, e a versare una parte dei prodotti al donatario della capitania. Purtroppo ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] toscana, p. 233), si trasformò in una società anonima, con un capitale di 2.200.000 lire, che rappresentava l'impianto di più moderna e robusta consistenza della Toscana. Lo stabilimento della montagna pistoiese, che si avviò in quegli anni ad una ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Bazaliero
Alfredo Cioni
Nacque secondogenito da Marco, di famiglia tra le cospicue di Bologna, nella seconda metà del sec. XV, per censo, parentele e amicizie ihustri, [...] attività sino al 1498. In quell'anno formò una stretta società con Ugo Ruggeri - unendo i materiali, i caratteri e gli impianti -con lo scopo "di stampare. tutte quelle opere che a loro piacessero". Ma non si conoscono edizioni di questa società, e ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] Valvassori Valle di Lanzo, consigliere della Cartiera Aniene e di alcune imprese elettriche che rifornivano di elettricità gli impianti di queste società. L'amicizia che lo legava ad Agnelli lo spinse inoltre a partecipare alla gestione della ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] nel corso degli anni Venti, del mercato interno di oli minerali, che si iscriveva in un programma di creazione di impianti costieri di raffinazione. A partire dal 1923 infatti, dopo l'acquisizione delle raffinerie di Trieste e Fiume, lo Stato varò ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] e il 1467; e pochi anni più tardi provvide pure alla sistemazione del vastissimo parco adiacente, che venne dotato di impianti idraulici per il funzionamento di alcune fontane (ibid., pp. 136-138).
Alla decorazione interna di queste due prestigiose ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...