(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] , città ionica d’Asia, e divenne presto capitale di un impero marittimo che dalla Liguria si estendeva alle coste spagnole. Alleata di Roma contro Cartagine, conservò anche durante l’Impero lo statuto di città libera e federata, e riuscì a mantenere ...
Leggi Tutto
Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] di O. di un nuovo palazzo imperiale sul Palatino prova la volontà del giovane sovrano di rifare di Roma l'autentica sedes imperii, dove doveva risiedere una vera corte imperiale, nella quale l'aristocrazia romana e quella germanica fossero in un ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] alcune terre intorno al Lago di Garda e in Friuli. Se l'imperatore M. (assunse quel titolo nel 1508, con il consenso del papa, senza essere incoronato a Roma) trasse risultati alquanto modesti dalle alleanze contratte, assai più fortunata fu la ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] vi inviò Valentiniano II sotto la tutela di Arbogaste. Così l'Impero era nominalmente diviso fra tre Augusti: T. stesso, Valentiniano II lui grande influenza s. Ambrogio, vescovo di Milano. A Roma, T. non trascurò, per ragioni politiche, di favorire l ...
Leggi Tutto
Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] Spagna), che tornava così ad essere dominato, come un tempo da Roma, da Bisanzio. Nel complesso si può dire che G. e Teodora intervennero in ogni campo dando impulso a tutta la vita dell'Impero, sia pure a prezzo di una dura disciplina e di gravi ...
Leggi Tutto
(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] affermare il diritto a essere pari nell’onore a Roma, affermazione rimasta a fondamento tradizionale della supremazia sull’ belligeranti. Paci di C. Quella del 382, conclusa fra l’imperatore Teodosio I e Fritigerno, capo dei Goti, consentì a questi ...
Leggi Tutto
Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] ebbe la pretura e l'imperium proconsolare. Nell'assenza da Roma del padre e del fratello maggiore Tito, li sostituì commettendo Catti e gran parte del loro territorio fu annessa all'Impero (mentre fu domata con rigore l'insurrezione di Saturnino), ...
Leggi Tutto
(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] poi ai Franchi d’Austrasia e, dopo la disgregazione dell’Impero carolingio, fece parte del Regno di Arles (933), dipendendo da Giovanna I d’Angiò. Ma ritornata la corte pontificia a Roma (1377), la città, che aveva in pochi decenni decuplicato la ...
Leggi Tutto
m. 280 a.C.) seguì Alessandro Magno nella spedizione in Asia (334-323) e alla morte del sovrano, nella divisione dell’impero fra i diadochi, ebbe la satrapia di Babilonia. Nel conflitto tra Antigono ed [...] accinse allora a occupare la Macedonia mirando a ricostruire l’impero di Alessandro: entrato in Lisimachia, fu ucciso da Tolomeo succedette nel 187 a.C. Legato dai duri patti imposti da Roma con la pace di Apamea (189), si mantenne estraneo alle ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] riorganizzò il sistema d'irrigazione in Egitto, compì a Roma la cinta muraria iniziata da Aureliano. Grande soldato e pace, tanto che glí si attribuì perfino il sogno di un impero interamente pacificato e sicuro, in cui non ci sarebbe stato più ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...