Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] Timbuktu; noi ci manteniamo fedeli all’asse di Atene e Roma, considerando la vicenda arabo-musulmana, al cui studio abbiamo secoli fa erano le tribù, forze centrifughe nell’effimero impero [arabo], oggi sono le singole nazioni, pronte a parole ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di sapere se sia rimasto nella sua cellula o abbia dovuto raggiungere Roma.
Non si conoscono la data e il luogo della morte di carolingia. Nella poesia n. XVIII, dedicata a Leone VI, l'Impero è destinato a regnare sull'Europa, sull'Asia e sull'Africa ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] du Bellay, scrivendo a metà del sec. XVI, dopo aver tratto dal Valla il concetto che Roma fu grande per la lingua imposta all'Europa non meno che per l'impero («la gioire du peuple Romain n'est moindre- comme a dit quelqu'un- en l'amplification ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] il Chronicon si apre con una serie di cataloghi degli imperatori, dei re, dei pontefici, cui segue un prologo . Righetti Tosti Croce, Rieti 1985, pp. 34-59; P. Supino Martini, Roma e l'area grafica della romanesca, Alessandria 1987, pp. 11-15, 249-284 ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] per ricordare al duca di Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di indurlo a non concedere il passo alle truppe francesi pp. 130, 223, 238 s.; A. Tamaro, Storia di Trieste, I, Roma 1924, pp. 388 s., 392, 415; II, ibid. 1924, passim; M ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] si conforta delle ingiurie del tempo e del ferro, dell’Imperio perduto e de’ suoi lunghi e crudeli infortuni quando, 108; A.T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975; G. Armani, Aspetti della diffusione delle idee illuministiche nei ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] il 10 marzo 1923, "130 giorni dopo la marcia su Roma", come è scritto sulla testata; fino al 1927 esso fu Garin, Cronache di filosofa italiana, Bari 1966, p. 334. Per L'Impero e la sua nascita, si veda particolarmente V. Castronovo, La stampa italiana ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] sua' cultura: un sogno a metà, in Esculum e Federico II. L'imperatore e la città: per una rilettura dei percorsi dellamemoria, a cura di E Mediterraneo, in L'Italia mediterranea e gli incontri di civiltà, a cura di N. Gallina, Roma 2001, pp. 171-220. ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] -Napoli 1890, pp. 378 s., 425 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione Francese e l'Impero, II, Torino-Roma 1892, pp. 270, 358; A. Rosmini-Serbati, Epistolario completo,Casale 1905, I, pp. 389 s., 400-405, 427-429, 451 ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] tedeschi, l'onore imperiale. A questa alta consapevolezza politica Federico aggiungerà il riferimento spaziale a Roma "sede del nostro Romano Impero" quando invierà alla Città eterna il carroccio (o molto più verosimilmente alcune parti di esso ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...