Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] di neologismi e la famosa previsione della caduta dell'Impero zarista nel 1917. Il manifesto è interessante sia 1921.
Severini, G., Tutta la vita di un pittore, vol. I, Roma-Parigi, Milano 1946.
Soffici, A., Fine di un mondo. Virilità, Firenze 1955 ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] , Plutarco, Polibio, ma anche la Bibbia, dicono di Roma antica, di Numa Pompilio, di Licurgo, delle costituzioni delle tipo di esito della riflessione politica monarchica. I sostenitori dell'Impero, o del re di Francia, o dei signori italiani sono ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , a somiglianza di stelle iscritte nel cielo, così che si salvò dalla mano del suo nemico. Da allora gli imperatori di Roma ne fecero la propria residenza91.
Come si vede, gli unici elementi rilevabili sono la visione, ridotta ai suoi elementi ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] del Papato nel temporale, degli imprescrivibili diritti dell'Impero trasmessi recta via ai suoi vicari. Si conchiude sotto Quaestio) da M. PASTORE STOCCHI nella Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, IV, 1973, pp. 761-5 ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] ai non cattolici («Acatholicis supremam movet bilem»), che la ritenevano nulla perché nessun imperatore poteva alienare alcuna parte dell’Impero e tantomeno la sua capitale Roma. Cristo, però, come suo vicario non ha scelto un potente signore, ma un ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] – dichiarò il senatore nel discorso di saluto pronunciato a Tessalonica –, era diventata «compagna della capitale dell’Impero, cioè dell’antica Roma, non per parentela con la stirpe dei dominatori, ma per virtù»: così anche il principe della Nuova ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di Macerata, 21 (1988), pp. 87-116.
14 L’obelisco proviene da Tebe in Egitto, ed era stato portato a Roma per volontà dell’imperatore Costanzo II nel 357, eretto in un primo tempo sulla spina del Circo Massimo. Fu poi ritrovato in tre pezzi nel 1587 ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Le idee radicali sono poche. Colte quelle, tutto viene sotto l'impero della mente. Coraggio, mio caro, coraggio; e vi troverete più fecero Plutarco e Lucano. Vediamo come la grandezza di Roma diede all'occidente la consonanza delle lingue, l'ordine ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] due volgarizzamenti dal latino: le Storie de Troia e de Roma e le Miracole de Roma - ma poi null'altro), appare in fase di estinzione.
Infine, la corte fridericiana. L'imperatore stesso, coerentemente al vasto programma politico, promuove e domina la ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] del XIX, l'epoca delle rivoluzioni borghesi, del crollo degli Imperi e della 'fine di secolo'. In questa situazione storica si (si veda l'articolo programmatico di Zola Il prezzo della Roma letteraria, 1877). Si amplia il repertorio dei ruoli e ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...