COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ai lavori della sinodo romana, e l'epistola indirizzata per l'occasione dal papa all'imperatore Costantino IV. Facevano parte della delegazione inviata da Roma anche il prete Teodoro, in rappresentanza della Chiesa di Ravenna, ed i vescovi di Reggio ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Innocenzo III, che nella Deliberatio de tribus electis del 1200-1201 (Regestum Innocentii III papae super negotio Romani imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, nr. 29, pp. 76 ss.) aveva negato l'elezione al trono tedesco di Federico II motivando il ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] il testo del Typos e, su tale base, di sollecitare l'unione delle Chiese di Roma e Costantinopoli. Tuttavia, prima ancora che gli inviati dell'imperatore giungessero a Roma, T. morì, e il 14 maggio del 649 venne sepolto in S. Pietro "in porticu ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] , De claris archigymnasii Bononiensis professoribus a saeculo XI usque ad saeculum XIV, I, Bologna 1932, pp. 636-37.
P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, ivi 1947, pp. 304-09.
J. Haller, Das Papsttum, III, Stuttgart 1952, pp. 28-40.
H.W. Klewitz ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] stata indetta. Qui incontrò per la prima volta il nunzio Giovanni Morone, al quale diede l'impressione di essere uno dei pochi vescovi dell'Impero, di cui Roma si potesse fidare. Veniva così riconosciuto al M. il ruolo, al quale senza dubbio anche l ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] - a ragione - la prima insubordinazione di M. nella sua consacrazione a vescovo di Roma, poiché era avvenuta senza attendere l'approvazione dell'imperatore. E Costante II aveva reagito prontamente. Ancor prima della conclusione del sinodo lateranense ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] nunzio a Parigi, ma il G. si preparò a ritornare a Roma, dopo che il 2 aprile fu informato della nomina del suo successore alleanze con paesi protestanti per la guerra contro la Spagna e l'Impero. Quando, alla fine del 1629, il G. informò la Curia ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] pure aveva criticato per l'ambizione che lo aveva spinto ad accettare il pontificato, si affrettò a raggiungere Roma per ottenere dall'imperatore e da Gregorio V che il reprobo gli fosse consegnato, in modo da poterlo portare con sé nella comunità ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Basilea quando nel 1438 il loro dissidio con il papa di Roma diventò aspro ed il concilio si avviò sulla via della lotta di Germania. Il re di Francia Carlo VII e l'imperatore Federico III rimasero esitanti in attesa di quel che potesse succedere ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] buoni rapporti col Senato e il re Teodorico, inviò all'imperatore un'ampia lettera, in cui esordiva spiegando puntualmente i al potere, insorsero problemi nei rapporti tra la Chiesa di Roma e il nuovo regime, più sensibile di quello di Odoacre nel ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...