URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] viaggio. Tra il 21 e il 26 giugno infatti era giunto a Roma il priore dei Certosini di S. Martino di Napoli, amico intimo Romani proponeva a Riccardo II una triplice alleanza fra l'Impero, l'Ungheria e l'Inghilterra. Altrettanto risolute e ferme ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...]
M. D'Alatri, Eretici e inquisitori in Italia, I, Il Duecento, Roma 1986.
R. Orioli, Eresia e ghibellinismo, in Federico II e le città ricerche da O. Hageneder, Il Sole e la Luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] un’urgenza politica a spingere in un primo momento gli imperatori da parte degli ariani, e come, d’altro canto, . Bouretz, Testimoni del futuro. Filosofia e messianismo nel Novecento, Roma 2009. Ma il testo ‘classico’ resta la conferenza di Scholem ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Paris 1879, coll. 517-19 n. 41, 689 n. 183; Acta Imperii inedita, a cura di E. Winkelmann, I, Innsbruck 1880, pp. 95 . 280-82, 290 s.; Regesta Honorii a c. di P. Pressutti, I-II, Roma 1888-95, nn. 817, 1209, 4123, 4442; E. Lemaire, Arch. anciennes de ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] ., Epistolae selectae, I, 1920, p. 204; II, 1923, pp. 546-562.
Regestum Innocentii III papae super negotio Romani Imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, pp. 113-117.
Corpus iuris civilis, III, Novellae, a cura di R. Schöll-G. Kroll, Berlin 1963, pp ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] una delegazione di vescovi e presbiteri, tra cui il presbitero Bonifacio, futuro vescovo di Roma, latori delle proteste sue e di altri vescovi italiani e del rescritto dell'imperatore Onorio (ep. 9 tra quelle di I.) con la richiesta di un sinodo a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] spesa"), quando, il 15 maggio 1571, apprende, repentinamente, di doversi recare subito a Roma per le opportune istruzioni sulla nunziatura presso l'imperatore cui è stato destinato, essendo morto, il 22 aprile, il nunzio Melchiorre Biglia, ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] in molti collegi dell’area centro orientale dell’impero (Olomutz, Praga, Bratislava, Znojmo, Jihlava, partic. F. Favino, Scienza ed erudizione nei collegi degli ordini religiosi a Roma tra Sei e Settecento, pp. 331-70).
Rome et la science moderne ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] presso i cristiani furono senza dubbio fattori politici determinati dalla contrapposizione di Roma, o di Bisanzio, alla Persia sassanide: i cristiani furono considerati nell'Impero iranico come sudditi infidi o come agenti più o meno occulti della ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Viterbo fu liberata dal legame vassallatico con Roma, il C. stesso dal bando inflittogli dal senatore di Roma. Considerato questo risultato, non sembra molto verosimile che la partenza prematura dell'imperatore abbia causato quella rottura con il C ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...