FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] il F. narra che, anche ripristinata la pace con Roma, il rancore dei Visconti contro i domenicani per la parte p. 200; G. Biscaro, Benzo da Alessandria e i giudizi contro i ribelli dell'Impero a Milano nel 1311, ibid., XXXIV (1907), t. 1, pp. 281 ss., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] -36.
A. Roncalli, Il cardinale Cesare Baronio, a cura di G. De Luca, Roma 1961 (già in «La scuola cattolica», 1908, 36, 13, pp. 3-29).
P includono il racconto della storia della Palestina e dell’impero del 1° sec., e drammatizzano la vicenda degli ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del 1920, ad ind.; LUDOVISI, Ludovico von Pastor, Storia dei papi, XII-XIII, Roma 1930-31, ad ind.; J. Pope-Hennessy, Two portraits by Domenichino, in ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] Friuli, S. Martino). Nell'incavo dell'a. di S. Pietro a Roma, di epoca post-gregoriana, è stato scoperto un perno di bronzo, al corso della Prima entrata, la processione che portava l'imperatore e il celebrante (vescovo o patriarca) all'interno ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] la questione dello scisma. Anastasio poteva sperare di salvare il trono solo aprendo agli ortodossi. A Roma, però, l'imperatore trovava clero e aristocratici che, tra morti naturali e violente, in seguito alle stragi dello scisma laurenziano ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] nei conflitti e nelle intese tra l'impero bizantino e il papato, quasi segni premonitori , LXIII-LXIV; id., La consolazione della filosofia, a cura di R. Del Re, Roma 1968; Cassiodoro, Opera, in PL, LXIX-LXX; id., Institutiones, a cura di R ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] dalla necessità di superare le difficoltà del momento, dato che il pontefice era morto lontano da Roma, dove il partito favorevole all'imperatore e all'antipapa continuava a contrastare quello gregoriano ora capeggiato da Cencio Frangipane. Ma nella ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] era la difesa della costa orientale dell'Italia contro il pericolo turco, piuttosto sopravvalutato a Roma. La Curia sapeva che solo l'imperatore poteva difendere efficacemente l'Italia, per mare e per terra. Sconsigliò perciò un'impresa militare ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] d'Oriente, progetto approvato anche da Eugenio III. L'animosità contro Bisanzio acuì inoltre la rivalità tra i due Imperi. Tra Roma e il Regno di Sicilia, feudo della Chiesa, in seguito si erano create nuove tensioni, quando Ruggero II senza chiedere ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] compromesso però unitario, che è difficile poter pensare di interpretare unilateralmente (concessioni definitive alla Chiesa di Roma, temporanee all'Impero). Con questi limiti e ambiguità direi che la sua portata generale è indubbia, come del resto ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...