Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] il n. ebbe espressioni meno omogenee rispetto alle altre arti. In Italia, a Roma furono attivi, tra gli altri, D. Corvi, A. Cavallucci, l’inglese G ambito del n. viene incluso anche lo stile impero, che caratterizzò l’età napoleonica, con ampia ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] et carmina ad Maximilianum Caesarem (1512), pressante sollecitazione rivolta all'imperatore perché operasse per la grandezza della patria tedesca, combattendone i nemici che sedevano in Roma. Al ritorno dal primo viaggio in Italia (1513) scriveva Ad ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] grottesca e con oscenità.
Forme mimico-popolaresche si ebbero in Roma con il culto della Magna Mater (Cibele) nelle feste di Decimo Laberio e di Publilio Siro; durante l’Impero trionfò sugli altri generi comici. Molti componimenti medievali provano ...
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(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] filatura appare nel fregio scolpito che orna il recinto del tempio a lei consacrato nel Foro Transitorio in Roma. Statue della dea erano nei vari Capitolia dell’Impero accanto a quelle di Giove e di Giunone. Come la dea Atena dei Greci, M. è anche ...
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Termine latino usato per indicare la narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
Annales maximi (Annali massimi): nell'antichità romana, raccolta di notizie annalistiche [...] , di cui restano 650 versi circa, che racconta la storia di Roma dall'arrivo di Enea.
Annales di Tacito Ancora lo storico romano P in cui narra, con disegno annalistico, le vicende dell'impero romano dagli ultimi anni di Augusto alla morte di Nerone ...
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Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di Alessandro Severo, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] presso il Pantheon, in Roma. Scrisse, intorno al 230, i Ricami (Κεστοί: allusione alla cintura magica, di Gesù alla metà del sesto millennio del mondo, concedendo così all'Impero circa altri 3 secoli di vita), rendono il contrasto meno stridente e ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] fruttò importanti incarichi diplomatici da parte di Venezia, Roma, Napoli; nel 1453 a Costantinopoli partecipò per conto tre figli), orazioni (una ad Alfonso d'Aragona, sull'Impero Ottomano, 1454), opere storiche (De familia Autumanorum idest ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] In Italia '900 si chiamerà programmaticamente la rivista lanciata a Roma nel 1926 da M. Bontempelli e C. Malaparte con contemporanea, App. V).
Un secolo 'americano'? La fine degli imperi e il declino dell'Europa
Di 'secolo americano' sogna la stampa ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] /o di guida il percorso verso i luoghi santi (Gerusalemme, Roma, Santiago de Compostela): ma l'enfasi si è spostata dalla I. Calvino (Le città invisibili) "tutte le città dell'Impero e dei reami circonvicini" sono ormai catalogate e descritte nell ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno, i, Roma 1974; AA.VV., in Poetics, 12 (1974) e 16 (1975 F. Brioschi, Il lettore e il testo poetico, in La mappa dell'impero, Milano 1983; G. Gorni, Le forme primarie del testo poetico, in ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...