Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] delle mura acquistano particolare monumentalità nel tardo impero, con grandiosi prospetti architettonici, fiancheggiate da Porta dei Borsari a Verona, p. delle mura aureliane a Roma ecc.). Altrettanto monumentali le p. di molte città medievali, come ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] il n. ebbe espressioni meno omogenee rispetto alle altre arti. In Italia, a Roma furono attivi, tra gli altri, D. Corvi, A. Cavallucci, l’inglese G ambito del n. viene incluso anche lo stile impero, che caratterizzò l’età napoleonica, con ampia ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] (delle verdure), vinarium (del vino), suarium (dei maiali), cuppedinis (delle ghiottonerie). A Roma si fissò la tipologia dell’edificio, diffusa poi nell’impero: era costituito essenzialmente da un’area porticata, con le tabernae (gr. ἐργαστήρια), e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] classico, della lingua e della civiltà della Grecia e di Roma. A prima vista un paradosso: il rinnovamento radicale della della cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] con aperture verso gli spazi interni, si contrappone a Roma e nelle città più importanti, in relazione alla sempre ma può anche ospitare una vera e propria domus. Nel tardo impero le domus si arricchiscono di sale absidate e logge.
Attraverso una ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] Cusa e di Alfonso d’Aragona, per il ritorno del papa a Roma (1443) dopo quasi dieci anni di assenza forzata e per il passaggio Trattati di B. Concluso il 22 settembre 1499 tra l’imperatore Massimiliano e la Confederazione dei 10 cantoni, per opera di ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] come smalti e paste vitree) fu molto in voga nel tardo Impero. Oltre al repertorio di fasce, specchiature e motivi geometrici, t. un efficace mezzo di espressione nel rivestimento architettonico (a Roma, navata di S. Pietro e cappella di S. Maria ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] quadri, argenterie con lo svilupparsi del commercio antiquario durante l’Impero. F. antica è forse la firma di Boeto su un cosiddetto ‘Costituto di Costantino’, compilato probabilmente a Roma nell’ambito della cancelleria pontificia. La pratica della ...
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Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] -diplomatica: fu protettore del Regno di Sardegna, degli stati ereditari della casa d'Austria (1743) e dell'Impero (1745), ambasciatore d'Austria a Roma (1744-1748), e svolse una parte di primo piano nei conclavi del 1730, 1740, 1775. Dal 1761 ...
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Scultore (Versailles 1741 - Parigi 1828). Allievo di J.-B. Pigalle e di M. Slodtz, eccelse soprattutto nella produzione di ritratti: in tali opere seppe, spesso con eleganza tutta settecentesca, contemperare [...] esemplare a rappresentare l'infanzia e la grazia.
Vita e opere
A Roma (1764-68) compì alcune opere che, esposte al Salon di Richmond, e molti busti). Anche durante la Rivoluzione e l'Impero fu molto attivo: eseguì ritratti di Bailly, La Fayette, ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...