Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] 1974 (Problemi attuali di scienza e di cultura 191), I, pp. 15-54; P. Marrassini, Giustiniano e gli Imperatori di Bisanzio nella letteratura etiopica, in XXX Corso di Cultura sull’Arte Ravennate e Bizantina. Seminario Giustinianeo (Ravenna 6-14 marzo ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] una magistratura civile in virtù della donazione, certamente lo avrebbe fatto. Pur avendo trasferito la capitale a Bisanzio, Costantino aveva conservato i suoi diritti sull’Impero, tant’è che lo divise tra i suoi figli, e non l’avrebbe fatto se esso ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] è insomma un personaggio sul quale esprimere un giudizio storico. È invece colui che, riprogettando l’antica Bisanzio nel ruolo di città dell’imperatore e sede di un secondo Senato, ha offerto ai provinciali d’Oriente l’impareggiabile opportunità di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ellenico, poi il neoplatonismo e il cristianesimo del tardo impero e dell'età bizantina, poi il Rinascimento e tutte e il calderone di Gundestrup; alle miniature neoellenistiche della Bisanzio del IX secolo si oppongono quelle celtiche e norrene del ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] loro Impero se farà sgombrare i franchi da Bisanzio (ibid., p. 811). Questa scelta dimostra che Federico non è l'imperatore che il diritto: 1916, pp. 54-55, 65, 73 e 60) che l'Impero è una difficoltà in più per la Germania, ma per aver legato il re di ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] le intenzioni che determinano un atto e le imprevedibili conseguenze di quest’ultimo: «l’imperatore Costantino non prevedeva, andando a stabilirsi a Bisanzio, che avrebbe creato una città di cultura e lingua greca, il cui apparire avrebbe provocato ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] l’ipotesi di una paternità non costantiniana il fatto che l’imperatore si trovasse raramente in Oriente dal 305 al 324 (il che storia recente, e ritiene l’opera pronunciata nel 325 a Bisanzio contro Licinio); C. Monteleone, L’Ecloga quarta da ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] in Russia al Constitutum Constantini, dove Costantino presta a Silvestro l’officium stratoris (a Bisanzio, dove pure quest’uso era diffuso, l’imperatore non prendeva invece parte alla cerimonia)93. Come notato da Boris Andreevič Uspenskij, mentre ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Stato in cui si trovano. Così, ad esempio, san Gregorio Magno, che pur ebbe a lottare strenuamente con gli imperatori di Bisanzio per la loro invadenza nell'esercizio della funzione spirituale e del governo della Chiesa, anche per mezzo di vescovi ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] cielo. Considerata la particolarità delle circostanze nelle quali emerge la figura del primo imperatore che scelse Bisanzio per fondare la nuova capitale dell’Impero, occorre seguire un percorso cronologico nel trattare dei rari panegirici che sono ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...