FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] re, che sin dal 523 nutriva una grande diffidenza nei confronti di Bisanzio e di quanti in Italia erano ad essa favorevoli, si inasprì per gli onori di cui l'imperatore fece oggetto il pontefice, e, d'altro canto, rimase insoddisfatto dei risultati ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] un atto compiuto nel quadro dello stato di sudditanza diretta dagli imperatori residenti in Oriente, quale Giustiniano I aveva stabilito in Italia, chiudendovi a vantaggio di Bisanzio, e con l'abbattimento del regno degli Ostrogoti, la vacanza del ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] presso una delle ultime genti barbariche arrivate a ridosso dei confini dell'Impero, gli Avari, di stirpe mongolica. Il loro capo, il ordine di Giustino Il di fare immediatamente ritorno a Bisanzio dopo aver lasciato i poteri al praefectus praetorio ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] in merito alla progettata alleanza matrimoniale con Bisanzio, la corte imperiale si rafforzò nella dei papi, II, Roma 2000, p. 111. Si aggiungano: J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Weimar ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] per lo più le sue indagini concernono la legislazione di Bisanzio applicata all'Italia. Nei suoi studi domina la ricerca gr. 952, scoperti da S. G. Mercati; al 1937 La legislazione dell'impero d'Oriente in Italia (Scritti, III, pp. 53-77); del 1938 la ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] , Firenze 1965, pp. 106 s.; C. Violante, Venezia fra Papato e Impero nel sec. XI, ibid., pp. 47-70; A. Da Mosto, I Privata, Milano 1966, pp. 62 s.; R. Cessi, La Dalmazia e Bisanzio nel sec. XI, in Atti dell'Istituto venero di scienze, lettere ed arti ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Federico I Barbarossa, non esitò ad allearsi con l'imperatore bizantino Manuele Comneno. Tra l'autunno del 1155 e 228, 232, 234, 252, 295, 322; Niceta Coniata, Grandezza e catastrofe di Bisanzio, a cura di R. Maisano, I, Roma-Milano 1994, pp. 222-227 ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] in data imprecisabile, ad abbandonare l'Italia e rifugiarsi a Bisanzio, pur senza rinunciare alle sue aspirazioni al soglio pontificio, di d'Oltralpe e, dopo il 981, a legami stretti con l'impero. Fin dal momento dell'elezione B. VII si era trovato ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] e le vessazioni che i papi avevano subito, nel secolo precedente, per la loro opposizione alla politica teologica degli imperatori di Bisanzio.
Invitato da Leone III ad aderire alle disposizioni iconoclaste, con la promessa di una sanatoria per la ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ottomana laddove minacciava i possedimenti in Levante. In quest'ottica fu infatti conclusa una lega quinquennale con Andronico III imperatore di Bisanzio e i Cavalieri di Rodi, in forza della quale si stabilì di armare venti galere per combattere i ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...