EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] ma in ultima analisi conseguente ai rapporti fra Odoacre, Bisanzio e gli Ostrogoti, rapporti in cui i Romani del Norico di sua madre che sono, forse, da identificarsi nel deposto imperatore e nella di lui genitrice. È possibile anche che la " ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] il 20 giugno 840. Sembra peraltro che nell'837 l'imperatore progettasse di recarsi a Roma per riallacciare i contatti con Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 395-99.
F.L. Ganshof, Louis ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] , quello con la Chiesa greca, iniziato nel lontano 1054- Infatti, la pressione esercitata dai Turchi ottomani su Bisanzio aveva indotto l'imperatore d'Oriente a prendere in considerazione l'ipotesi di sottomettersi alla Chiesa di Roma. Ma i Greci ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] ad avere il potere sui Goti e sugli Italioti, potere che più tardi sarebbe stata disposta a cedere all'imperatore, dimostra come a Bisanzio si avesse coscienza che questa monarchia ereditaria (in cui il re, rivestito di poteri militari e civili ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] da parte di Clemente VI, per condurre trattative unioniste con l'imperatrice Anna di Savoia, reggente l'impero di Bisanzio in nome del figlio Giovanni V. La situazione a Bisanzio rendeva però ogni trattativa impossibile. Il 2 febbr. 1347 un sinodo ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] persuadere il duca che quel gesto danneggiava non solo l'Impero, ma il papa stesso, e poté riscattare il castello der zeitgenössischen Meinungen und des Urteils der Nachwelt bis Heute, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'alto medioevo, I, Spoleto 1988 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Ma se Ruggero I avanzava in Sicilia, ancor più grandiosi erano i progetti di Roberto: la conquista di Bisanzio. G. lascia intendere che il deposto imperatore Michele VII comparso a corte del Guiscardo era un impostore, ma dice chiaramente che il duca ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] presa di posizione di Carlo Magno nei confronti di Bisanzio e di Roma sulla questione delle immagini sacre: principale responsabile della fortuna della nuova scrittura nelle scuole dell'Impero.
Nella stessa prospettiva va intesa l'attività svolta da ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Ludovico per le questioni italiane), così non era con l’altra autorità universale che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatore di Bisanzio. Sin dall’813, infatti, la capitale orientale era nuovamente in mano a un partito contrario al culto delle ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] del culto delle immagini. La ripresa dell'iconoclastia a Bisanzio dopo l'815 aveva suscitato l'opposizione del Papato, che da inviarsi ad E. II da parte di Ludovico il Pio. L'imperatore si guardò bene dall'inviare a Roma i documenti tali e quali, e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...