GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] .Del nuovo ruolo mediterraneo - che vide i rapporti con Bisanzio e con il regno di Sicilia e le presenze nel s., 2, 1938, pp. 17-72; U. Formentini, Genova nel Basso Impero e nell'Alto Medioevo, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] pp. 157-160).
Eraclea, cioè Cittanova Eracliana, dal nome dell'imperatore bizantino Eraclio, venne fondata nel 639 dai profughi di Oderzo, Venetian Republic, AAAH 5, 1974, pp. 1-314; Venezia e Bisanzio, cat., a cura di I. Furlan, Venezia 1974; F. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] primo importante trattato sui congegni meccanici fu composto da Filone di Bisanzio, un contemporaneo di Ctesibio. L'opera di Filone fu .
Intorno alla metà del XVI sec., giunsero nell'Impero ottomano gli orologi meccanici fabbricati in Germania e in ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] sua prima comparsa a Roma, diffondendosi poi in tutto l'Impero romano per giungere a sostituirsi al volumen intorno al 4° libro per la presenza di paste vitree a vivaci colori. Da Bisanzio si recepì la tecnica a cloisonné: nella lamina d'oro si ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] c.d. guardia dei Variaghi, cioè il corpo di guardia dell'imperatore bizantino. Il più noto dei suoi comandanti fu Aroldo Haardraade, in seguito re di Norvegia (1047-1066), che trascorse a Bisanzio gli anni compresi fra il 1034 e il 1043. Nonostante i ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] chiesa venne consacrata come vivorum lapidum locus (Möseneder, 1981).A partire dall'epoca ottoniana, intensificandosi i rapporti tra l'impero d'Occidente e Bisanzio, la storia del r. si arricchì di un aspetto importante. Già con il matrimonio dell ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 170; G. Barone-Adesi, Agiografia italo-greca e confini dell'impero romano, in Popoli e spazio romano tra diritto e profezia, Il monachesimo bizantino nell'Italia meridionale e insulare, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, "XXXIV ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] . Negli stessi secoli, dopo lo sviluppo e il tracollo dei primi imperi dell'età del Bronzo Tardo nella seconda metà del II millennio a.C alle formazioni imperiali dell'antichità, da Roma a Bisanzio, e fino a quelle delle rinascenze medievali.
La ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] fattura, sia quella realizzata per l'imperatore Andronico II necessita forse di essere ulteriormente cartografia bizantina e le sue fonti classiche, in L'arte profana a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990", a cura ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] basilica di S. Leucio. Il battistero di S. Giovanni, in Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, a cura di R. von Konstantinopel, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...