Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] Asia: la più vicina era quella che collegava Naissus con Perinto e Bisanzio. Anche i culti della fase preromana sopravvissero, come quasi ovunque nell’Impero: particolare fortuna ebbe il cosiddetto Cavaliere Tracio. In questo territorio Roma operò ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] cristiani del Nord, con l’Africa settentrionale e con l’impero bizantino. La dinastia omayyade di Cordova raggiunse il suo apogeo rivelano influssi e forme artistiche provenienti dall’Oriente (Bisanzio, Siria, Mesopotamia e Persia), direttamente o per ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] catene del Candavia (Shpatit), del Barnus (Baba) e del Bernius (Bermion) e scendeva a Tessalonica, donde seguitava per Bisanzio. Allora veramente lungo questa via, e dalle vie afferenti che risalivano dalla costa adriatica (Apollonia, Valona) per le ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] d'Azov, dove si fusero con la locale popolazione sarmata. Da queste terre, i nomadi, accanto agli Unni, attaccarono Bisanzio e l'Impero romano d'Occidente.Con la caduta della coalizione unna, avvenuta alla metà del sec. 5°, i P. si ritirarono nelle ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] di cui parliamo, si spiega soltanto se si considera l'ammirazione entusiastica che ebbero gli antichi, fino al tardo-impero, per M. nella cui opera si fusero commedia e tragedia. Drammaticità è infatti anche nell'espressione psicologica del ritratto ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] sono documentate in Ostia. Travolta nella rovina dell'Impero romano e occupata dai Vandali, la città risorse ancora agitarsi un palpito di vita romana, che riprese vigore sotto Bisanzio. Per quanto riguarda la topografia, il Pais pensa che C. sia ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Otranto
Francesco D’Andria
Otranto
L’insediamento antico (gr. Ὑδροῦς; lat. Hydruntum), uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana [...]
Rare sono le fonti letterarie su questo centro: Stefano di Bisanzio (s.v. Βίεννος) ne attribuisce la fondazione a un gruppo , quando la città rappresenta la roccaforte occidentale dell’impero bizantino e appare al centro di una rete complessa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] , Vladimir volle fare di K. il primo centro di culto importante per l’intera Russia. Egli aveva ricevuto il battesimo da Bisanzio già nel 988/9. Questo fatto provocò un rapido sviluppo di K. e la sua trasformazione in una potente città secondo il ...
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Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (Τόμις, Τομεύς, Tomi, Tomis)
R. Vulpe
Nome antico dell'attuale porto di Costanza, sulla costa dobrugiana del Mar Nero. Colonia ionica di Mileto, fondata come semplice [...] due città pontiche di Histria e Callatis e, grazie all'aiuto di Bisanzio, riesce a conservare la sua autonomia.
All'inizio del I sec. M. Licinio Crasso nel 28 a. C. accetta il protettorato dell'Impero Romano. Qui fu esiliato Ovidio tra il 9 e il 18 d ...
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THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] d'Asia (per qualche tempo anche dell'Achaia), come Bisanzio venne attribuita alla Bitinia. La Th. veniva così privata , la città destinata ad un alto sviluppo civile nel Basso Impero (odierna Sofia). Adriano fondò infine, alla confluenza dell'Hebrus ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...