(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] Questi ultimi dall’8° sec. si stanziarono su vasta parte della regione (Arcadia, Messenia, Elide e Laconia): ribelli all’Impero di Bisanzio, furono sottomessi e convertiti al cristianesimo nell’850 e si fusero poi, come agricoltori e pastori, con la ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] fu inclusa nello Stato dei Chazary. Contesa poi fra i Variaghi-Russi, Bisanzio e i Chazary stessi, nel 13° sec. entrò nel dominio mongolo e Balcani e del Mediterraneo che oppose alla Russia l’Impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] satrapo Atropate, l’A. fu disputata terra di confine tra Roma (poi Bisanzio) e la Persia sasanide. Occupato e islamizzato dagli Arabi sin dal sec. 7°, fece parte dell’Impero califfale, poi fu diviso tra dinastie locali iraniche e turche. Dal sec. 16 ...
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(croato Zadar) Città della Croazia (69.556 ab. nel 2001), nella Dalmazia settentrionale, sulla costa del canale omonimo. Il centro è raccolto su una stretta e lunga penisola parallela alla costa, ridotta [...] in colonia dai Romani, che la chiamarono Iader. Sotto l’Impero godette di grande prosperità, soprattutto per il commercio del vino e alternativamente, sotto la protezione di Venezia e di Bisanzio, finché nel 1202 Enrico Dandolo non vi stabilì il ...
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(gr. ᾿Ιόνιοι νῆσοι) Gruppo di isole della Grecia (eptaneso ionico), a S del Canale d’Otranto, nel Mar Ionio. Le principali sono: Corfù, Passo, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante; costituiscono una regione [...] nell’intero Mediterraneo, venne meno la loro funzione strategica. Con la fine dell’Impero Romano d’Occidente, le Isole I. gravitarono decisamente verso Bisanzio. Eretto in epoca giustinianea in tema autonomo, l’eptaneso ionico contribuì a mantenere ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] contesa e occupata da dinasti ellenistici e i Romani la liberarono dall’occupazione degli Illiri. Dopo la caduta dell’Impero Romano passò a Bisanzio. Caduta Costantinopoli in potere dei Crociati nel 1204, C. fu occupata da Michele I Angelo Comneno e ...
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(croato Dubrovnik) Città della Croazia (30.436 ab. nel 2001), nella Dalmazia meridionale, sul ben riparato canale di Val Cassone, di fronte all’isola di Lokrum; capoluogo della contea di Dubrovnik-Neretva. [...] giurisdizione veneziana, pur continuando formalmente a far parte dell’Impero bizantino. Minacciata dall’espansione degli Slavi dell’interno e dalle mire dei Normanni di Sicilia, nel 1192 tornò a Bisanzio e quindi nel 1205 a Venezia, sotto cui rimase ...
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(serbocr. Cres) Isola del Quarnaro (399,8 km2 con 9000 ab. circa). Già parte della provincia italiana di Pola, nel 1947 passò alla Iugoslavia e venne annessa alla repubblica di Croazia, divenuta indipendente [...] , la Crepsa dei Romani è ricordata come colonia dal 50 a.C. Caduto l’Impero d’Occidente (476), subì il dominio ostrogoto, quindi dal 6° all’11° sec. rimase sotto Bisanzio. Nell’anno 1000, gli abitanti giurarono fedeltà a Venezia che, dopo un breve ...
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(croato Korčula) Isola della Dalmazia (272,6 km2 con 18.000 ab. circa), terza per estensione dopo Brazza e Lesina. Fa parte della Croazia. Capoluogo Curzola. È costituita da un’anticlinale di calcare [...] , sullo sfruttamento forestale e sul turismo.
Romana dal 228, si ribellò al tempo di Augusto. Nella divisione dell’Impero romano, spettò a Bisanzio. Dall’840 al 1000 fu possesso dei Narentani. Conquistata nel 1000 dal doge Pietro Orseolo, tra 11° e ...
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Città della Bulgaria (10.000 ab. ca.), posta su un promontorio roccioso, collegato da uno stretto istmo artificiale alla costa del Mar Nero, a N di Burgas.
Fondata intorno al 510 a.C. come colonia delle [...] città doriche di Megara, Bisanzio e Calcedonia con il nome di Μεσαμβρία sul luogo di un più antico insediamento commerciale, artigianale e culturale, annesso nel 72 a.C. all’Impero romano (Mesambria). Si conservano ceramica dell’età del Bronzo e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...