GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] i tentativi di Ottone I - che aveva inviato a Bisanzio Liutprando da Cremona per facilitare le nozze del figlio - tra Ottone II e Teofano.
I contatti tra il papa e l'imperatore non si limitavano al piano politico. Così, nei giorni a cavallo tra ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] avrebbero provato che, con l'avvento di nuovi protagonisti a Bisanzio e a Roma, la controversia non si sarebbe sopita.
Dopo buoni rapporti col Senato e il re Teodorico, inviò all'imperatore un'ampia lettera, in cui esordiva spiegando puntualmente i ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] , che fu Teodoro I Paleologo, figlio dell'imperatore di Bisanzio. Il L. nel maggio dello stesso anno fu , 1064; G. Biscaro, Benzo di Alessandria e i giudizi contro i ribelli dell'Impero a Milano nel 1311, in Arch. stor. lombardo, XXXIV (1907), 1, p ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] furono esaminate dal Sinodo e da un tribunale presieduto dall'imperatore. L'istruttoria, condotta sulla base delle proposizioni del 1077 e la condanna di G. ebbero una profonda eco a Bisanzio in quegli anni (come si ricava dalla lettura di Giovanni ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] ).
Il primo libro va da Giulio Cesare a Baldovino II, l'ultimo imperatore latino di Costantinopoli; il secondo dalle origini dell'Impero bizantino fino alla caduta di Bisanzio; il terzo da Carlo Magno fino"a Massimiliano I d'Asburgo. Ad integrazione ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] il doge di Venezia a non concludere la pace con Bisanzio e sembrano scritte sotto l'influenza della fazione angioina , I-IV, Paris 1883-1909, ad Indices; F. Kern, Acta Imperii Angliae et Franciae ab anno 1267 ad annum 1313, Tübingen 1911, ad Indicem ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] antiunionisti (soprattutto Marco Eugenico di Efeso, e Demetrio Paleologo), l'azione dell'imperatore si faceva più indecisa e fiacca (il decreto d'unione non fu mai promulgato a Bisanzio).
Così, verso la fine del 1441 il G. rientrò in Curia, forse ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] della tradizione veneziana sono da porsi i rapporti cheil doge intrattenne con l'Impero d'Oriente. Com'era consuetudine, inviò infatti il suo omonimo figlio e futuro doge a Bisanzio per una presa di contatto ed un atto di omaggio nei confronti della ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] precisa volontà politica di riavvicinamento alla Chiesa di Roma e all'Impero. Riflettono, cioè, l'indirizzo che sfociò, sul piano politico, nel formale trattato di pace, coi quale Bisanzio riconobbe le conquiste longobarde in Italia; e che portò, sul ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] assassinio di C. vi possa essere stata la mano di Bisanzio, che aveva inteso in tal modo eliminare un re longobardo, tenace assertore della libertà del suo popolo e irriducibile nemico dell'Impero.
Delle due figlie di C., una sposò un capo turingo, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...