ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] l'arcivescovo Mauro (648-671) ottenne nel 666 dall'imperatore Costante II (641-668), allora residente a Siracusa G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 3-126; F. Burgarella, Bisanzio in Sicilia e nell'Italia meridionale: i riflessi politici, ivi, pp. 129- ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] ), come recupero del sistema basilicale, della copertura a capriate, del transetto, antico come Roma, ma anche come Bisanzio, sede dell'impero, riferimento oggi più avvertibile in quello che resta della pittura e della miniatura.La morte di Matilde e ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] dall'altro l'eco di altre civiltà architettoniche, anche più sviluppate (Bisanzio, l'Egitto copto, la Mesopotamia, l'Iran sasanide).Nell'ambito sorto tra il 480 e il 490 per volere dell'imperatore Zenone attorno alla colonna di s. Simeone Stilita il ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] della Santa Sofia il secondo concilio niceno, convocato dall'imperatrice Irene per condannare le dottrine iconoclaste. Fu coinvolta in 1956, pp. 1-28 (rist. in id., Persia, Siria, Bisanzio e il Medioevo artistico europeo, Napoli 1984, pp. 61-77); P ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] a monaci bizantini e bulgari e, per la sua posizione sul confine con l'impero d'Oriente, poté contare sull'appoggio sia degli zar bulgari sia degli imperatori di Bisanzio.Dell'impianto originario rimangono pochi edifici, che si presentano, per lo più ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] Asenidi (v.), che qui nel 1185 ottennero l'indipendenza, da Bisanzio, del secondo regno di Bulgaria. Successivamente dal sec. 13° al della cultura e dell'arte medievale europea; all'epoca dell'impero latino di Costantinopoli, tra il 1204 e il 1261, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...