CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] (1296-1337).La staffa metallica, già da molti decenni impiegata a Bisanzio, comparve nell'Europa occidentale intorno alla fine del sec. 7°, forse belliche di assoluta supremazia, anche presso l'impero bizantino, che vedevano ancora il c. protagonista ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] perché in essa si sovrapposero influenze diverse dell'architettura del Basso Impero e di quella visigotica, oltre a influssi definibili meno precisamente provenienti da Bisanzio, dalla Siria e dall'Africa settentrionale. La moschea di Cordova non ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] sec. 10°, quando cioè i califfi persero vaste aree del loro impero, in particolare l'Africa settentrionale e l'Egitto, che caddero sotto e filosofiche dall'Egitto, dalla Siria e da Bisanzio. Sebbene si abbia notizia di manoscritti illustrati risalenti ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] . Costretta a difendere le proprie autonomie contro Venezia e l'Impero (1137, assedio di Lotario III; 1167, Federico Barbarossa; 1173, assedio di Cristiano di Magonza), anche con l'aiuto di Bisanzio, A. si definì all'inizio del sec. 13° come libero ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] colonnata che conduceva al suo ingresso secondario occidentale.Integrata nell'impero bizantino alla morte di Teodosio I nel 395, D siriani, persiani e greci e soprattutto artisti di Bisanzio, autori delle famose rappresentazioni murali musive di città ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] avaro; così è possibile che le raffigurazioni di colombe, di contenuto cristiano a Bisanzio, richiamassero invece negli A. l'immagine dell'anima-uccello, oppure che la figura dell'imperatore con in mano il globo del potere divenisse presso gli A. una ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] secc. 5°-8° (Germani, Unni, Avari, Slavi, Bisanzio) non esistono fonti scritte e dirette testimonianze archeologiche che nei tesori poteva provenire direttamente dalle botteghe bizantine dell'Impero d'Oriente. Lo stesso dicasi per gli stanziamenti ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] di due pilastri. Di struttura simile, ma considerevolmente più piccolo, è l'a. di Salerno.
Area bizantina. - L'ascesa di Bisanzio a capitale dell'Impero romano d'Oriente dopo il 330 avvenne in un'epoca in cui l'Occidente era già in fase di decadenza ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] tempo il regno feudale alano fece parte per un certo periodo dell'impero cazaro. Una fonte del sec. 11°-12° riferisce che il sovrano erede; affrancatisi tuttavia rapidamente con l'appoggio di Bisanzio, gli A. si convertirono alla religione cristiana. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente (402 d. C.), ma che non è in modi sempre più nostrani, il vertice della civiltà di Bisanzio non mai conservata altrove in modo tanto perfetto; quella ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...