BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] ortodossa, sia nell'arte prodotta da regioni che avevano già fatto parte dell'impero sia nei paesi slavi che originariamente erano stati evangelizzati da Bisanzio.Anche le coordinate geografiche entro cui si svolse la storia dell'arte b. eludono ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Milano 1988a, pp. 16-81; id., Castelseprio e Milano, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, "XXXIV Settimana di pp. 915-917; A.M. Romanini, Dal ''sacro romano impero'' all'arte ottoniana, Introduzione, in id., Il Medioevo (Storia dell ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] in undici esemplari lo scudo caduto dal cielo (Plut., Numa, 13; Ovid., Fast., iii, 351 ss.). Quando la sede dell'Impero fu spostata a Bisanzio, gli imperatori che vi risiedettero, a cominciare da Costantino, fecero incetta di opere d'arte in tutto l ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] assunse allora il ruolo di principale interlocutore di Bisanzio che tentava di evitare, attraverso l'utilizzazione delle dal XIV secolo. Dal XV al XVI sec. d.C. l'impero del Mali fu costretto ad abbandonare progressivamente i mercati di Djenné e ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] .Dopo la tregua decennale siglata nel 1229 tra l'imperatore Federico II e il sultano al-Malik al-Kāmil, M. Piccirillo, Iconofobia o iconoclastia nelle chiese di Giordania?, in Bisanzio e l'Occidente: arte, archeologia, storia. Studi in onore di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] , l'apparente rarità del mulino ad acqua alla fine dell'Impero ha sorpreso gli storici. Marc Bloch ha avanzato l'ipotesi degli automi dell'epoca greco-romana non morì del tutto a Bisanzio; infatti, nel suo Antapodosis (VI, 5) Liutprando di Cremona ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] una delle città reali più importanti, anche in relazione alle vicende storiche che videro i due imperi spesso affrontati a Roma e Bisanzio.
Nell'area sono stati effettuati scavi a opera di una missione archeologica tedesca, poi della missione ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] iscrizioni in lingua greca attestano connessioni con il mondo di Bisanzio, così come la mensa a sigma di Casa Herrera ( 455), Massimiano (457-461), Severo III (461-465) e anche di imperatori d'Oriente quali Zenone (474-475/476-491) o Basilisco (475- ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , spesso dedicate a guerrieri caduti in battaglia, è la Svezia e in particolare l'isola di Gotland.A Bisanzio e nei territori dell'impero bizantino la produzione epigrafica si sviluppò fino al pieno sec. 7° secondo i modelli tardoantichi, con l'uso ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] . a.C.) non deriverebbero da scambi commerciali con il Celeste Impero, bensì da doni generosamente elargiti, e a scadenze regolari, dai instaurare, nel VI sec. d.C., relazioni dirette con Bisanzio per lo smercio di tessuti di seta, aggirando l'Iran ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...