GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] isole era subentrato il figlio Bartolomeo. A questa data, infatti, venne concluso un trattato fra Venezia e l'imperatore di Bisanzio, Michele VIII Paleologo, nel quale, tra le diverse clausole, veniva estesa la tregua conclusa fra le due potenze ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] capitale della Venezia marittima fondata al tempo dell’imperatore bizantino Eraclio (610-641), eletto duca dall’assemblea degli storici veneziani nell’ammettere l’originario dominio di Bisanzio sulla loro città o anche con una momentanea eclissi ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] d’Oriente Costantino X Ducas e l’imperatore tedesco Enrico IV: scrisse una lettera al vescovo Benzone di Alba, che sosteneva a Roma Cadalo, invocando un’azione comune tra Papato e Bisanzio contro i normanni, che minacciavano l’autonomia dei ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] di Sicilia e di Aragona, e gli Angioini di Napoli, guidò la flotta reale in Oriente per fare guerra all'imperatore di Bisanzio Andronico II Paleologo. Nel corso della spedizione Ruggero di Lauria saccheggiò varie località, fra cui le isole di Tino e ...
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TRADONICO, Pietro
Marco Pozza
– Nacque nell’ultimo quarto dell’VIII secolo da genitori sconosciuti.
Subentrò nell’836 al doge Giovanni I Particiaco, deposto dai suoi avversari a causa degli insuccessi [...] anno, mentre si trovava a Mantova, l’imperatore confermò inoltre al doge il privilegio rilasciato G. Ortalli, Torino 1980, pp. 389-391, 395, 398, 400, 416; G. Ravegnani, Bisanzio e Venezia, Bologna 2006, pp. 46, 48 s., 72; Id., Il doge di Venezia, ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
TEODORO, antipapa. – La prima menzione di Teodoro, presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone (morto nel 687).
Dopo la [...] 1933, pp. 620-625; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 396-400; Id., Per ), Genova 1998, pp. 46, 180-182; P. Delogu, Il papato tra l’impero bizantino e l’occidente nel VII e VIII secolo, in Il papato e l’Europa, ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] questione del'autocefalia trovasse una soluzione conferma che in questa fase i rapporti tra il papa e l'imperatore di Bisanzio tendevano necessariamente a riannodarsi in modo più netto: l'indebolimento della posizione dell'arcivescovo di Ravenna ne ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] furono prima la guerra contro i Normanni e i rapporti di Venezia con Bisanzio, poi l'atteggiamento da assumere riguardo al conflitto che opponeva il papa all'imperatore d'Occidente: la cosiddetta lotta per le investiture. La guerra contro i Normanni ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] palesa ancora una certa deferenza verso il trono di Bisanzio -, sia come dux Venetiarum, facendo risaltare il consolidamento del Papato e di orgogliosa - quantunque deferente - autonomia dall'Impero d'Oriente.
La tensione tra G. e il patriarca di ...
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OBELERIO
Marco Pozza
– Nono doge di Venezia, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo. Secondo una redazione di scarsissima attendibilità del Chronicon Altinate dei primi del Duecento era figlio di [...] di governo. L’incoronazione di Carlo Magno nell’800 con la conseguente ricostituzione di un impero in Occidente non poteva non suscitare la reazione di Bisanzio, convinta di essere l’unica legittima erede dell’antica Roma. Il riflesso sul piano ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...