Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] medio bizantina, per lo meno nell’ambito dei confini dell‘impero; il riferimento al programma decorativo pittorico non è casuale, rinvenuti nei restauri, testimonianti l’uso, anche a Bisanzio, di apporre alle finestre vetrate policrome e decorate. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] in Terrasanta
La questione della presenza e dell’incidenza di Bisanzio sull’arte d’Occidente è cruciale e l’esperienza artistica greca e latina, che ricorda il re Amalrico e l’imperatore Manuele Comneno, riporti anche il nome dell’artista: Effrem (in ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Federico I Barbarossa, non esitò ad allearsi con l'imperatore bizantino Manuele Comneno. Tra l'autunno del 1155 e 228, 232, 234, 252, 295, 322; Niceta Coniata, Grandezza e catastrofe di Bisanzio, a cura di R. Maisano, I, Roma-Milano 1994, pp. 222-227 ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] sinagoghe, l'a. venne riadattato nei territori di Bisanzio, da dove infatti sono stati tramandati i primi Venezia.
Queste tipologie vennero riprese anche nei territori occidentali soggetti all'impero bizantino. Per es. a Ravenna l'a. a due scale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] dall’Egitto che li imitava o, ancora, da Bisanzio, che all’epoca della dinastia macedone produceva sete “ passare in possesso degli Svevi con Enrico VI di Hohenstaufen (imperatore del Sacro Romano Impero dal 1191 e re di Puglia e di Sicilia dal 1194 ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] : "Il patrizio Narsete riportò l'Italia sotto l'impero romano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti , II, Tübingen 1933, pp. 350-51.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 220-22, 224, 476.
H. Grisar, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
L’editto con cui nel 313 da Milano [...] ostentate su preziosi avori, con cui Costantino Porfirogenito viene incoronato direttamente dal Signore a Bisanzio e così come avviene per Ottone II nell’impero d’Occidente; oppure, su un foglio dei Vangeli offerti dal monaco Liutardo al giovanissimo ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] , 262, 339, 368; A. Zorzi, Una Città una Repubblica un Impero. Venezia 697-1797, Venezia-Milano 1980, pp. 32, 152, 236, Milano 1981, pp. 331 s., 336 s., 353; D.M. Nicol, Venezia e Bisanzio, Milano 1990, pp. 406, 411, 424, 497; B. Kohl, Padua under the ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] corso delle scorrerie messe in atto lungo i confini dell’impero.
Alla vigilia delle conquiste arabe, la Spagna attraversava con l’Oriente e si aprirono i rapporti diplomatici con Bisanzio. L’importazione di schiavi di origine slava e italiana e ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] .
Nel 1120 il M. ordinò a tutti i Veneziani presenti nell’Impero e altrove di rientrare a Venezia entro la Pasqua dell’anno pp. 374, 376, 380 s. nn. 1-2; S. Borsari, Venezia e Bisanzio nel XII secolo, Venezia 1988, pp. 17 s., 22, 95; I. Fees, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...