GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] determinante anche per lo sfaldamento e il crollo dell'Impero d'Oriente. Tesi così dirompenti provocarono, fra il l'Ariosto, Milano 1966, pp. 51-55; D.J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco ...
Leggi Tutto
WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] . Nel portale sud il viaggio di Geminiano per mare verso Oriente allude alla crociata e al rapporto con l'imperatore di Bisanzio, mentre il portale nord con i fabliaux pone un problema di simbologia cosmica nel segno della religione e l'archivolto ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] elaborò in rapporto a tale tecnologia. Scrittori come Filone di Bisanzio (III sec. a.C.) ed Erone furono in grado di morali e politici, non ultimi la gloria e il potere dell'Impero romano.
La metrologia
di Pietro Dominici
Una parte importante della ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] del secolo VIII" (p. X).
Non solo, però, Roma senza Bisanzio e Bagdad, ma, perentoriamente, Roma al centro di un Medioevo inteso storia, p. 78), "l'Europa medievale di Chiesa e Impero era stata assai più una consapevolezza civile e religiosa che un ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] domini di Terraferma; nel 1438 iniziò la costruzione dell'arco Foscari a palazzo ducale e giunse a Venezia l'imperatore di Bisanzio, Giovanni VIII Paleologo; la stessa figura del doge era fatta oggetto di plauso ed ammirazione da parte di letterati ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] alla volta di Antiochia, ignorando gli accordi con Bisanzio, crearono dei principati indipendenti nei territori sottratti avevano ottenuto privilegi e concessioni. Nel sec. 14° l'Impero bizantino non conservava ormai in A. che isolate roccaforti, ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] Tesoro di S. Marco a Venezia - per es. quello dell'imperatore Romano II e il c.d. calice dei Patriarchi - sono formati 1975; B.P. Darkevič, Svetskoe iskusstvo Vizantii [Arte profana di Bisanzio], Moskva 1975; Wealth of the Roman World, AD 300-700, a ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] con Giovanni Cantacuzeno, che aveva usurpato il trono di Bisanzio esautorando Giovanni V Paleologo. Gli alleati si impegnarono a relativi ai rapporti tenuti da Venezia con gli Stati orientali (Impero, Siria, Armenia, Cipro) e con quelli occidentali ( ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] 636), fiume che oggi segna il confine tra Siria e G., l'imperatore bizantino Eraclio perse il dominio politico sull'area giordano-orientale che passò confronti delle antiche 'culture figurative' di Bisanzio e Ctesifonte e dalla incapacità dei nuovi ...
Leggi Tutto
CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] Elena ad Alessandria e donata alla cattedrale dall'imperatore bizantino Eraclio, rinnovando in questo la situazione del 167-184; P. Belli D'Elia, Le cattedre, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...