COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] manoscritto farmacologico commissionato da Anicia Giuliana nel 512. Sotto l'imperatore Eraclio (610-641) fu rievocata un'età dell'oro nel corso del Duecento, per es., sono attestati a Bisanzio da nuove c. composite di sante icone.Nel Medioevo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] sede dell’esarca d’Italia in seguito alla riconquista dell’impero da parte di Giustiniano, Ravenna è il luogo in cui per la monumentalità riceve un ulteriore sostegno da Bisanzio attraverso il matrimonio della principessa Teofano con Ottone ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] voluto controbilanciare le inevitabili difficoltà della sua successione con l'accostamento della Sicilia all'Impero, offrendo come una specie di dote l'Impero di Bisanzio (così G. Fasoli e G. Baaken) non trova fondamento nelle fonti e resta quindi ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] , riuniti nei parchi dei faraoni, di Babilonia, dell'impero cinese, di Carlo Magno; nei giardini reali e negli da seta, del quale si è già parlato, arrivato dalla Cina attraverso Bisanzio (VI secolo), poi la Sicilia e la Spagna (XI secolo), infine la ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Versuch, Zürich 1928 (trad. it. Pisa. Solitudine di un impero, Pisa 1965, pp. 104-107); A. Schmarsow, Die 1292; id., Scrivere alla greca nell'Italia del Quattrocento, in Bisanzio fuori di Bisanzio, a cura di G. Cavallo, Palermo 1991, pp. 121- ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , e questa possibilità veniva facilitata dal fatto che, dopo la catastrofe di Miriocefalo (1176) e la morte dell'imperatore Manuele I (1180), Bisanzio era uscita dal gioco delle forze politiche italiane. Non si hanno notizie di una protesta del papa ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Venezia avrebbe potuto essere, come già in passato, la padrona di un vasto impero coloniale. Evidentemente, B. sperava che potesse assumere le funzioni di Bisanzio come grande potenza cristiana in Oriente; negli anni seguenti però la Repubblica non ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] di i. in edifici di nuova costruzione, si manifestò nell'impero bizantino e nelle regioni che subirono l'influsso degli Arabi, dove campagna il pozzo sostituì le fontane ad acqua corrente.Bisanzio e le regioni arabe, compresa la Spagna, costituirono ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] sua passata grandezza. Anche il trionfo del papato sull'impero e l'accesso al soglio pontificio di Niccolò III (1277 conoscenza della tradizione classica derivata soprattutto dalla Toscana, da Bisanzio e da Roma - è evidente così in schemi narrativi ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] in quelle modeste cittadine periferiche in una qualsiasi giornata dell'impero di Tito, dà ragione del posto predominante che l' centri più importanti (come per esempio Atene, Roma, Bisanzio), nei quali le epoche successive hanno via via distrutto le ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...