BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] in data imprecisabile, ad abbandonare l'Italia e rifugiarsi a Bisanzio, pur senza rinunciare alle sue aspirazioni al soglio pontificio, di d'Oltralpe e, dopo il 981, a legami stretti con l'impero. Fin dal momento dell'elezione B. VII si era trovato ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] difesa del sistema bizantino in Italia.
Anche l’imperatore Costantino V riconobbe il ruolo svolto da Zaccaria in , I, Paris 1955, pp. 426-439.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 479-513; Id., I rapporti di Z. ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] a contatto, l'Italia meridionale, e solo per una necessità politica l'imperatore Giovanni Zimisce, che nel 969 aveva usurpato il trono a Bisanzio, aveva acconsentito al matrimonio di una principessa della sua casa con Ottone II, per riportare ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] a ricevere la consacrazione.
Sul piano ecclesiastico, la questione delle immagini offriva non meno grave motivo di contrasto con l’impero. Nel 763 Paolo aveva inviato a Bisanzio una legazione di cui faceva parte un emissario franco. A sua volta l ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] dal basileus. Ma proprio A., che avrebbe ottenuto dall'imperatore la riduzione dell'importo della tassa che Roma era 1933, pp. 588-610, 684-686; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 377-388; Dict. d'Hist. et ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] tempi normali, alla difficoltà delle comunicazioni tra Roma e Bisanzio.
Tra la morte di papa Deusdedit e l'autunno di ciò che rappresentava Roma, prima sede e culla dell'Impero, ed è inoltre sicura testimonianza, per quell'epoca, dell'esistenza ...
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ONORIO II, antipapa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, antipapa. – Sulla sua nascita e la sua giovinezza si hanno pochi dati. Di nome Cadalo, nacque verso il 1010 da una famiglia di milites giunti nel Veronese [...] abitanti della città con ingenti donazioni. L’imperatore di Bisanzio avviò contatti diplomatici con lui in vista , VIII, Paris 1940, pp. 22-27; P. Brezzi, Roma e l’Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 241-246; F. Herberhold, Die Angriffe des Cadalus ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] VIII.
Grave era anche lo stato dei rapporti con Bisanzio. Basilio I il Macedone ed il patriarca Fozio, , Paris 1947, pp. 420 s., 441 s., 498; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Roma 1948 pp. 84 s. - Si possono vedere anche le voci relative ad A ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] un nuovo papa, che fu Benedetto VII. Bonifacio fuggì a Bisanzio, e ciò può avvalorare l'ipotesi di un'influenza bizantina sull che lo distinguano da quelli degli altri "papi d'impero", tanto che ancora è dubbio se alcune bolle debbano ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] dei Tedeschi, ripreso da analoghe istituzioni esistenti a Bisanzio e nei paesi musulmani, passò ben presto (1268 da più parti: la guerra civile in quel che restava dell'impero greco, l'animosità dei Genovesi di Pera contro i mercanti veneziani, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...