TEOFILO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Appartenne alla dinastia frigia e imperò dall'829 all'842. Fu l'ultimo monarca iconoclasta. La persecuzione contro i fautori del culto delle immagini sotto [...] Le prime operazioni furono fortunate e nell'831 l'imperatore penetrò in Cilicia sconfiggendo un esercito musulmano; ma moglie Teodora.
Bibl.: A. Vasilev, Bisanzio e gli Arabi. Le relazioni politiche fra Bisanzio e gli Arabi al tempo della dinastia ...
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Nipote del patriarca Michele Cerulario, figlia di Giovanni Macrembolites, nacque nel 1021, morì nel 1096. Fu la seconda moglie dell'imperatore Costantino X Duca e da lui ebbe due figli, Michele e Costantino. [...] all'istitutore di lui, Psello. Ma la situazione dell'impero era grave; i progressi dei Turchi Selgiuchidi si facevano Malincerta (1071), Romano cadde prigioniero dei Turchi, s'improvvisò a Bisanzio una specie di governo di famiglia. Ma l'autorità di ...
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KALOJAN re di Bulgaria
Fratello di Asen I (v.) e di Pietro, fu il maggior sovrano del secondo regno bulgaro. Nel 1188 era stato inviato come ostaggio a Costantinopoli, presso l'imperatore Isacco II Angelo; [...] Asen e Pietro, fu eletto re dai Bulgari. Da allora K. continuò tenacemente la lotta contro Bisanzio, riuscendo nel 1201 a strappare all'imperatore il riconoscimento ufficiale dell'indipendenza del regno bulgaro; poi, approfittando del crollo dell ...
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Figlio di Manuele I Comneno e di Maria d'Antiochia. Nato a Costantinopoli il 10 settembre 1169, fu dal padre dichiarato collega nell'impero già il 4 marzo 1171. Anzi, per garantirne la successione, sin [...] non poté resistere ad un altro cugino dell'imperatore, Andronico Comneno, che occupò la capitale, mentre 2ª, Parigi 1908; F. Cognasso, Partiti politici e lotte dinastiche in Bisanzio alla morte di Manuele Comneno, in Memorie R. Acc. delle scienze in ...
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. Venne così chiamata da Bisanzio la moneta d'oro degl'imperatori d'oriente. Furono poi volta a volta detti bisanti costantinati, romanati, michelati, manuelati, dal nome dei varî imperatori che li fecero [...] e scifati, dalla loro forma concava. I più antichi si accostano al peso e alla bontà degli aurei o solidi dell'Impero romano; poi andarono diminuendo di peso e vi fu anche introdotta molta lega d'argento, per cui vennero chiamati bisanti bianchi ...
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GÉZA II re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Nacque nel 1130, figlio del re Béla il Cieco e della principessa serba Elena. Salì al trono nel 1141, sotto la tutela di suo zio, il bano e conte palatino Belos, [...] . Fin dal 1150 era in lotta quasi continua contro l'imperatore bizantino Manuele, il quale era riuscito a isolare il regno ungherese per mezzo di una lega (Venezia, Germania, Bisanzio, Boemia, Galizia, Cumania) e a trovare dei pretendenti alla corona ...
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. La decarchia (gr. δεκαρχία; lat. decemviralis potestas [Corn. Nep., Lysand., II, 1]), forma straordinaria di governo che affidava il potere assoluto a dieci uomini, fu, insieme con l'istituzione dell'harmostes [...] fase della guerra del Peloponneso - cadde il grande impero marittimo attico, Lisandro, rovesciato nelle città più identità di vedute politiche. Tali decarchie vennero istituite a Bisanzio, Calcedone, Sesto, nell'Asia Minore, sulle coste della ...
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Il 2° califfo della dinastia degli Omayyadi (v.) (56-86 ègira = aprile 685-ottobre 705). Succeduto a 39 anni al padre Marwān, il restauratore della dinastia, ‛Abd al-Malik ne continuò l'opera di sottomissione [...] fu introdotto come sola lingua dell'amministrazione in luogo del greco e del pehlevico; le monete degli imperatori di Bisanzio e dei re persiani vennero sostituite con altre, recanti iscrizioni arabe. La tradizione storiografica araba ha serbato ...
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Città sulla destra del basso Danubio, nella provincia della Mesia Inferiore, sorta e sviluppatasi intorno ad un castello militare, che prese forse il posto di un centro indigeno: il nome è probabilmente [...] poi soffrì molto per le incursioni barbariche. In età cristiana fu sede di vescovado e tale si mantenne ancora sotto l'impero di Bisanzio. Nel sec. VII fu conquistata dai Bulgari. Le sue rovine, abbastanza estese, sono visibili qualche km. ad est di ...
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Re dei Longobardi, figlio di Agilulfo e di Teodolinda. Nato nel 602, fu battezzato ed educato dalla madre nella religione cattolica quando ancora la maggior parte dei Longobardi seguiva l'arianesimo. Successe, [...] , fu decisamente favorevole al papato e, di riflesso, all'impero bizantino. Molti luoghi sacri, già devastati, furono restaurati e contro una politica eccessivamente favorevole a Roma e a Bisanzio.
Bibl.: Paolo Diacono, Historia Langobardorum in Mon. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...