LICINIO (Valerius Licinianus Licinius) imperatore
Alberto Olivetti
Nacque da modestissima famiglia di agricoltori, nella provincia della Nuova Dacia, a sud del Danubio, probabilmente poco prima del [...] morto di malattia a Tarso. Così tutta la sezione orientale dell'impero passò a L. (agosto 313), il quale fece massacrare familiari fu sconfitto ad Adrianopoli, resistette per qualche tempo a Bisanzio, poi a Calcedonia: passò in Asia dove nominò un ...
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MILZIADE (Μιλτιάδης, Miltiades)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico e generale appartenente alla nobile gente ateniese dei Filaidi, nacque intorno al 540 a. C. Si trovava in Atene in buone relazioni coi [...] greci di quella regione e in particolare quello di Bisanzio, la sua sottomissione ai Persiani. Durante la spedizione erano state da Dario, dopo la spedizione scitica, incorporate al suo impero. Egli cacciò i barbari e popolò le due isole di coloni ...
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GIBBON, Edward
Storico inglese, nato a Putney-on-Thames (Surrey) l'8 maggio (27 aprile del vecchio stile) 1737, morto a Londra il 16 gennaio 1794. In parte per il suo temperamento inadatto a sottoporsi [...] , dalle sue caratteristiche, in due parti: la prima, relativa al tardo impero romano (180-641 d. C.) è la narrazione compiuta e minuziosa d la funzione positiva, politica e culturale di Bisanzio. Allo stesso modo quella Rivoluzione francese che lo ...
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GUARNIZIONE (dall'antico alto tedesco warnôn "proteggere, premunire"; fr. garniture; sp. guarnición; ted. Besatz; ingl. trimming)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Vittorugo FOSCHI
Presso i popoli primitivi [...] (Persia, Egitto). Nel sec. XII il lusso di Bisanzio ebbe grande influenza sul costume europeo: guarnizioni d'oro e pellicce vietati. La Rivoluzione francese abolì ogni ornamentazione, ma l'Impero riportò in favore i bei ricami d'oro e le sobrie ...
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LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da Basilio il Macedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] che Eudocia era in quel tempo l'amante riconosciuta di questo imperatore, che Basilio ebbe sempre una spiccata avversiome per L. che tentò il merito di promuovere la cultura mantenendo in Bisanzio quell'atmosfera d'intellettualità che vi aveva creato ...
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Pervenne al trono per essere stato scelto come sposo dall'imperatrice Zoe, già vedova di due mariti e vecchia di sessantadue anni. Lo stato aveva bisogno in quel momento di un uomo di polso e di guerra: [...] fu quella del generale armeno Leone Tornicio, il quale, proclamatosi imperatore, con le truppe che erano ai suoi ordini venne ad Bizantini si aggiunse l'anno seguente lo scisma religioso tra Bisanzio e Roma. La guerra normanna e l'intervento del papa ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] del concilio di Basilea per attrarre nella loro orbita l'imperatore, né sui negoziati fra la Santa Sede e la corte unionista Metrofane vescovo di Cizico; Demetrio fu allontanato da Bisanzio. Quanto alla crociata, malgrado gli sforzi del pontefice ...
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Antica città della Caria, sull'estrema punta (Capo Crio, Triopium Promontorium) di una penisola che dalla città prese il nome Chersoneso Cnidio, esattamente di fronte all'isola di Nisiro. Colonia già creduta [...] a Sparta nel 390, fece parte della confederazione monetaria di Rodi, Samo, Efeso, Bisanzio; rimase poi forse sottomessa al re Mausolo di Caria. Fece parte dell'impero di Alessandro Magno e dopo varie vicende cadde in potere dei Tolomei. Ritornata la ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] Romanorum nella persona del nuovo eletto che viene così se non a sostituirsi al sire di Bisanzio, per lo meno a ripristinare l'unanimitas imperii. Come manifestazione di volontà popolare, l'acclamazione si trova nel Medioevo, specialmente nei torbidi ...
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Secondo figlio di Béla III, fratello minore di re Imre (Emerico), già durante il regno del fratello sollevò pretese al trono; dopo la sua morte, cacciò l'erede legittimo, László (Ladislao), figlio di Imre, [...] un certo periodo di tempo, la Galizia e, come tutti i sovrani ungheresi, seguì con attenzione gli avvenimenti dei Balcani. La caduta dell'Impero di Bisanzio (1204) liberò l'Ungheria dal suo più pericoloso nemico del sec. XII, e le diede invece nell ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...