Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] al tempo d'Epaminonda. Nel 357 è sottomessa a Bisanzio. Viene sottratta all'egemonia persiana dall'occupazione di fatto Attila devastava le Gallie, minacciando l'Italia stessa) l'imperatore ai 17 maggio aveva intimato a tutti i vescovi di trovarsi ...
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STILICONE (Flavius Stilicho)
Alberto Gitti
Uomo politico e generale. Era figlio di un valoroso vandalo, che sotto l'imperatore Valente aveva comandato un corpo di cavalieri germanici. La madre era probabilmente [...] dagl'insorti, anche per la convinzione che le due parti dell'impero dovessero agire come per l'innanzi con unità di piani e di Un simile ordine era l'affermazione da parte della corte di Bisanzio che si voleva la secessione dall'Occidente: St. non osò ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] Tessalica.
La città passò dal dominio di Roma a quello di Bisanzio. Nel 1082 i Normanni, sbarcati a Durazzo, si spinsero fino dinasta greco Teodoro Comneno e fece parte prima dell'impero di Tessalonica poi del principato della Grande Valacchia (così ...
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SELGIUCHIDI
Ernst KUHNEL
F. G.
. Dinastia turca musulmana, che nel sec. XI d. C. riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell'Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quello stesso [...] Turchi l'Asia Minore, sino allora strenuamente difesa da Bisanzio contro la pressione dell'Islām. Col secondo successore di scoppiata fra lui e suo fratello Muhammad ruppe l'unità dell'impero. Questi due figli di Malikshāh tuttavia, come anche i loro ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] Gallo (249-254 d. C.), di argento monetato nell'Impero romano ormai non si parla più fino alla riforma monetaria di libbra d'oro e al valore di
del solidus d'oro (o bisanzio) secondo alcuni, e di
secondo altri. Equivaleva a due siliquae d'argento ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] romana. Dubbio se sia stata municipio. Sino al 476 fece parte dell'Impero d'Occidente, poi, sino al 480, dello stato di Giulio Nepote e assunto a patrono, la città si distacca da Bisanzio ed entra nell'orbita di Roma, dipendendo, nei riguardi ...
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. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] Eufemio, capo dei Siracusani che si erano ribellati all'impero bizantino, sconfitto e profugo in Africa, sospinse l accanite resistenze locali e lotte con le spedizioni organizzate da Bisanzio, furono prese altre città e piazzeforti dell'isola: ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] , come trionfatore sui Parti, porta in una moneta di Tarso il diadema del loro re.
Col sorgere a Bisanzio di un nuovo impero greco-orientale rifiorisce la tradizione dell'antico simbolo regio, e il fondatore di Costantinopoli è il primo a cingersene ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] vescovo romano, è perché Roma fu la capitale dell'Impero romano, assolutamente come Costantinopoli ottenne il secondo posto nella ogni qual volta un determinato stato, indipendente da Bisanzio, abbracciava la fede cristiana, gli spettava di diritto ...
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Di famiglia greca patrizia, originaria di Comne presso Adrianopoli, ricca poi di vasti possessi in Anatolia, nel bacino del Qizil Irmatl, a Qastamūnī. Il padre, Giovanni, era fratello del famoso generale [...] ancor più difficili dopo la costituzione degli stati latini di Siria, desiderosi d'indipendenza da Bisanzio. Nel 1107 Boemondo organizzò una nuova spedizione contro l'Impero e da Bari sbarcò a Durazzo; ma, bloccato e costretto a chiedere pace, dové ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...