È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] dramma d'argento, cioè il mezzo statere. Dal principio dell'Impero la dramma attica venne assimilata al denaro romano, onde questo col nome di δραχμὴ ἀργνρᾶ. Dramma di bronzo si denominò a Bisanzio, a Melos, a Tomi l'unità monetata di bronzo, perché ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] retaggio romano primitivo, sul quale s'innestano le influenze di Bisanzio e della Siria, le cui stoffe, seterie, argenterie, , ove la crisi iconoclasta aveva fatto immigrare gli artisti dell'impero d'Oriente, ci presenta due correnti opposte, ma l'una ...
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SCIO (Chio, Χιος; A. T., 90)
Luciano LAURENZI
Guillaume DE JERPHANION
Vincenzo COSTANZI
Emilio PANDIANI
Gastone DEGLI ALBERTI
Isola del Mare Egeo, formante insieme con le piccole isole Oinoũsai, [...] delica: più tardi si ribellarono insieme con Rodi, Coo e Bisanzio (357); dopo una guerra di più che due anni Chio oro, accorsero in aiuto di Costantinopoli nella estrema lotta dell'impero greco contro i Turchi. Eroe principale della difesa fu Giovanni ...
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Ateniese, figlio di Lisimaco, nacque circa il 540-35 a. C. in Alopece, borgata che fu da Clistene inscritta nella tribù Antiochide. La tradizione celebra la sua povertà. Ma, avendo rivestito l'arcontato, [...] Pausania, alla spedizione di Cipro ed all'assedio di Bisanzio. In questa occasione gli alleati ricusarono per la massima quella classe che dava ad Atene la potenza navale e l'impero, la classe proletaria da cui si reclutavano i marinai. Voleva ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] dei Fenici; in quella risalente a Ecateo di Mileto (presso Stefano di Bisanzio ed Erodiano), secondo cui Χνᾶ sarebbe il nome antico della Fenicia; in Al tempo stesso, il formarsi del grande impero babilonese sotto la dinastia di Hammurabi favorisce l ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] suoi nemici.
Con la grande vittoria navale conseguita a Bisanzio sulla flotta di Poliperconte, comandata da Clito (autunno Eum., 8-13).
A. possedeva ora la parte centrale dell'impero; obbedivano a lui quasi tutte le provincie dall'Ellesponto all'Indo ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] Morto Alessandro (323 a. C.), nella divisione delle satrapie dell'impero fatta a Babilonia fu assegnata a L. la Tracia con i . Anche le città greche del Ponto furono assoggettate. Bisanzio conservò ancora la sua indipendenza, ma in sostanza tutto ...
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LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] illirico Genzio (v.), con l'immunità. Fu anche tra le prime comunità dell'impero a ottenere la cittadinanza romana, possedendola già al tempo di Vespasiano.
Dopo Roma la tenne Bisanzio, quindi l'Ungheria e Venezia. I Veneziani ne fecero un punto di ...
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Città della Turchia, capoluogo del vilāyet omonimo; secondo il censimento del 1927 il vilayet conta 399.492 ab. (su una sup. di 13.655 kmq.); la città 61.451 ab. In seguito allo scambio delle popolazioni [...] Si dice che la sericoltura fosse iniziata sotto l'impero di Giustiniano e si sviluppasse notevolmente anche nei primi trasportati per l'estremo riposo; Mehmed II, il conquistatore di Bisanzio, fu il primo che si fece seppellire nella nuova capitale. ...
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PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] v. appresso). Un'unica delle moltissime citazioni in Stefano di Bisanzio si riferisce al libro XI e non è identificabile: può anche maggiori. Così per la Messenia egli trascrive un libro dell'impero che risale a sua volta all'opera di Riano. E nel ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...