Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] dire, ufficiali: nelle tombe dei ricchi Tebani del Nuovo Impero appaiono, per esempio, figure di cantatrici e di crotaliste dall'Oriente - centro Edessa - a Milano e poi a Bisanzio), le funzioni del coro diventano dunque molteplici e talora ardue sia ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] opera prima del pretore e poi anche della giurisprudenza e degl'imperatori, agli scopi di una società più vasta e civile e alle vigore, perché i Goti tenevano l'Italia in nome di Bisanzio. Riconquistata poi l'Italia sui Goti, fu confermato il vigore ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] l'affermarsi di Venezia come potenza adriatica, la decadenza di Bisanzio e la grandiosa ascesa della Chiesa di Roma determinano in di Pest concedesse una limitata autonomia e che l'imperatore imponesse alla Croazia una legge elettorale, mediante la ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Greci da Romualdo duca di Benevento, e saccheggiata. Tornò a Bisanzio l'803. Conquistata dai Saraceni a varie riprese (846, lettere ed arti, e in G. Gay, L'Italia meridionale e l'impero bizantino, trad. ital., Firenze 1917, pp. 47-50, 104-106, 179 ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] piedi dell'Olimpo, nella valle del Nilüfer, antica metropoli dell'impero ottomano, ricca di moschee, di minareti e di palazzi, nuove conquiste, fu ripopolata con coloni greci, forse di Bisanzio e di Calcedonia, e dal nome del sovrano prese il ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] C. e poi più tardi in età sillana e nel basso impero. Rimane anche una porta architravata della cinta poligonale e un'altra Pentapoli: notiamo che una catena di città fortificate fedeli a Bisanzio (Bomarzo, Orte, Ameria, Narni, Terni, Perugia) si ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] seconda guerra punica.
Durante il periodo della decadenza dell'impero pare abbia sofferto per le invasioni di Alarico e in potere di Totila nel 541. Dal 552 fu sotto il dominio di Bisanzio, finché nel 646, dopo lunga lotta tra i Greci e i Longobardi, ...
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Figlio di Aminta re di Macedonia e di Euridice, quartogenito di questa moglie, nato intorno il 382 a. C. Nel 368 circa, quando Pelopida intervenne in Macedonia per pacificare Tolomeo, tutore del secondo [...] distinto dai Macedoni e di poter detenere personalmente un impero più vasto di quello che toccasse al popolo macedonico. Atene a alle sue alleate si rivolse ad assediare Corinto e Bisanzio (estate 340), Demostene fece decidere la rottura della pace ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] in Rodi; Polyeidos che ideò macchine di assedio a Bisanzio; Diades che sotto Alessandro diresse l'assedio di Tiro , e Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto, durante l'impero di Giustiniano, salgono ai più alti onori. Aloisio di Ravenna godeva ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] si unì a Chio, Mitilene, Metimna, Rodi e Bisanzio, creando così nuovamente il nucleo di una confederazione marittima; . Era in sostanza l'aperto tentativo di restaurare l'antico impero creato per mezzo della lega delio-attica un secolo prima. Ma ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...