Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] Sono riapparsi dei tratti del sec. X, uno con un imperatore (Leone VI) e l'altro con Costantino e Giustiniano che hanno posto in evidenza che l'arte ceramica era assai praticata a Bisanzio. Di certo, la ceramica a riflessi vi era conosciuta in un ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] conseguì il patriziato imperiale e che condusse le trattative tra i due imperi per una lega contro i Normanni. E non meno di lui suo un ambiente come questo, attingendo alle fastose fonti di Bisanzio e di Roma. Le cattedrali della costa amalfitana si ...
Leggi Tutto
RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] né si potevano separare particelle del suo corpo. S. Gregorio Magno (Epist., IV, 30) nella sua lettera all'imperatrice Costantina di Bisanzio, che aveva domandato la testa o altra parte delle ossa di S. Paolo, dichiara che questo era assolutamente ...
Leggi Tutto
Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] . Seguirono i Russi del principe dì Kiev, Svetoslav, con due spedizioni (968 e 969), sempre per istigazione di Bisanzio, finché l'imperatore bizantino Isacco I Comneno (1057-1059) non riuscì a fare della Dobrugia un tema con capitale Drastar. Morto ...
Leggi Tutto
. È la popolazione più numerosa del Daghestan (circa 700.000 anime), diffusa in una vasta zona che va da Čir-jurt sul Sulak fino a Zakataly, nella parte meridionale oltre la catena principale del Caucaso. [...] garantiva i Franchi da ulteriori invasioni avare; conseguenza, senza dubbio, della mutata politica dell'imperatore Giustino II a loro riguardo. Nemico di Bisanzio, il Khaqān Baian, fondatore del regno degli Avari, penetrò nella Pannonia, dove ferveva ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] e attratti prima nell'orbita d'influenza della chiesa di Bisanzio; voltisi poi decisamente nell'866, per iniziativa di Michele saranno poi in parte compromessi dall'influenza che l'impero e le grandi famiglie romane acquisteranno in seno al papato ...
Leggi Tutto
Re dei Longobardi, figlio di Audoino e di Rodelinda, è, secondo Paolo Diacono, il decimo re dei Longobardi, i quali, sotto la sua guida, invasero l'Italia. Di grande corporatura, forte guerriero, feroce [...] già da tempo stanziati in Pannonia in qualità di foederati dell'impero bizantino, egli si volse subito a combattere contro i Gepidi, trarre vendetta dell'essere caduto in disgrazia della corte di Bisanzio. Questo in ogni modo è certo: che i ...
Leggi Tutto
. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] politica. Ricercarono anche una nuova e più sicura sede, più verso occidente. A. strinse rapporti, non solo con Bisanzio, ma anche con l'impero dei Franchi. Nell'892 fece alleanza con Arnolfo, re dei Franchi orientali, e poco dopo con Leone VI il ...
Leggi Tutto
NICEFORO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu portato al trono nell'802, da una rivoluzione militare che abbatté Irene. Era nato nella Pisidia (secondo le fonti orientali la sua famiglia era di [...] e la chiesa, egli fece suo il programma degl'imperatori isaurici e, oltre a sottoporre a tassazione i beni rivoluzione, sostenuta dai Franchi, abbatté qui il governo ligio a Bisanzio portando al potere il partito francofilo e poco dopo, nell'805 ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . Durante questo periodo si fondarono varie scholae cantorum, come ad Aquisgrana e a Fulda; da Bisanzio si ricevevano i primi organi, dono di quegl'imperatori, mentre sui modelli della scuola di Metz si cominciavano a notare neumi nelle cappelle di ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...