Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] sacco di Roma e dalla sua valutazione dei rapporti tra Francia e Spagna (e Impero) e dalla sua assoluta, anche se ben calcolata, ammirazione per la libera Venezia. Comunque la sicurezza di una vita tranquilla era rinsaldata ad opera dei potenti, a ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] dalle altre, chiuse in sé stesse, create dal viaggiatore veneziano mentre le descrive. In uno dei momenti più densi dell il fiume e le barche e le ombre e la nebbia «che nasconde gli imperi: Londra, Roma, la Grecia» (l. V, cap. XXXVIII, I-II, ...
Leggi Tutto
Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] nacque a Padova il 30 novembre 1831, non erano ancor quarant’anni che la millenaria Repubblica di Venezia era caduta sotto i colpi infertile dall'Impero asburgico e dal Bonaparte, uniti, dopo tanta guerra sul suo territorio, nella comune decisione di ...
Leggi Tutto
Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] fine di ottenere concessioni ben precise e delimitate. L'imperatore Giuseppe I, colui che aveva scatenato la lotta, scese opera, per vie sconosciute, capitò nel 1768 in mano all'editore veneziano delle così dette Opere postume; mentre un certo M. C. ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] con G. Barbera, venne pubblicata dall'editore veneziano Antonelli nella traduzione di Renato Manzato. Il più grandi, ma storia locale separata dalle vicende del Papato e dell'Impero. Il modello di storia creato dal G. sarebbe rimasto però presente a ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] in mano agli Arabi fu favorita dalla formazione del grande impero dei Mongoli, nel quale la cristianità sperò di trovare un strade - come quella percorsa tra il 1414 e il 1439 dal veneziano Niccolò de' Conti dalla Persia all'India, all'Indocina e a ...
Leggi Tutto
FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] ) e ristampata con una versione in castigliano (Eredi Sessa, Venezia 1567). Al 1557 risale l'edizione del Bellum Sicambricum, in quattro libri di esametri, sulla guerra tra i Paesi Bassi e l'Impero, e, nello stesso volume, di quattro libri di Poemata ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] di Pubblica Istruzione. L'esperienza democratica fu però assai deludente per l'ex patrizio. Nel 1798, quando Venezia fu inglobata nell'impero degli Asburgo, il G. pubblicò gli anonimi Pensieri suggeriti dall'amore della patria, che denunciavano il ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] marittime sue alleate da una parte, e l'imperatore dall'altra, sembrava sul punto di degenerare da in Emporium, IX (1899), pp. 196-201; M. Mioni, Una letterata venez. del sec. XVIII, Venezia 1908, pp. 9, 20-24, 60-63; A. Serena, La poesia della ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] degli ospedali; il 31 ag. 1811 era stato nominato conte dell'Impero.
Occupata per breve tempo Roma dalle truppe del Murat, il C ), pp. 467-520; G. Incisa della Rocchetta, Il conclave di Venezia nel diario del principe don A. C., in Boll. dell'Istituto ...
Leggi Tutto
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...