VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e istria. Per il periodo seguente oltre alla voce dedicata, in questo stesso volume, alla storia della repubblica di Venezia e al suo impero coloniale si vedano le voci aquileia: Patriarcato di Aquileia (III, pp. 805-808); carnia (IX, pp. 101-102 ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] facilmente, pensando alla necessità che avevano i Romani nel tardo impero, e poi ancora nel Medioevo, di non distruggere questi la metà di questo secolo la villa d'un patrizio veneziano, sappiamo, per descrizione di contemporanei, che aveva caratteri ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] una Natività che fu mandata dal Duca a l’imperatore» ricordata da Vasari? Bottino di guerra di Luigi , M. Zecchini, Il Caprotti di Caprotti. Storia di un pittore che non c’è, Venezia 2013.
7 E. Villata, scheda n. IV.36, in Leonardo da Vinci la vera ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] incontro, se uno se ne era verificato a Ferrara, con l’Impero romano vivente.
Forse nel 1440 Piero era stato a Modena, del Convegno Internazionale di Studi (Urbino 1992), a cura di C. Cieri Via, Venezia 1996, pp. 85-96, a p. 87.
6 J.V. Field, Piero ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] modelli i resti concreti dell'antica scultura dell'Impero romano e, nel tardo Trecento, cominciarono a 'entourage dei conti Bardi di Firenze, i quali lo mandano a Venezia da Zarlino per completare sul piano teorico la propria educazione musicale. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] con le famiglie regnanti europee e persino con l'impero.A Bologna, che mantenne la sua egemonia in Emilia 281-294; G. Mariani Canova, La miniatura veneta del Trecento tra Padova e Venezia, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, a cura di M. Lucco, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] piccolo gruppo di opere raccolte intorno alla corona votiva di Leone VI (886-912; Venezia, Tesoro di S. Marco), in cui sono presenti sette medaglioni smaltati con i busti dell'imperatore e di sei santi, dai toni vivaci, che si stagliano su uno sfondo ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Firenze si veda E. Gibbon, Storia della decadenza e caduta dell’impero romano, I-III, Torino 19872, III, pp. 2747-2748. 1942, p. 271, note 1 e 2. Alla «vergognosa slealtà» di Venezia L. von Pastor, ivi, pp. 266-270, dedica pagine piene di indignazione ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] II (976-1025) sono il menologio (Roma, BAV, Vat. gr. 1613) e il salterio (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, gr. 17), che presentano il ritratto dell'imperatore; i due manoscritti furono probabilmente realizzati per compiacere il sovrano, più che per sua ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] più frequente in epoca mediobizantina è quello del donatore - un imperatore, un re, un nobile o un vescovo - rappresentato nell' cura di M.S. Calò Mariani, R. Cassano, cat. (Bari 1995), Venezia 1995, pp. 68-81; J.L. Desnier, ''Novità alla corte dei ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...