Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 3 g. La documentazione di pesi e bilance romane nelle province dell'impero è pure cospicua: pesi per trutina e aequipondia sono stati rinvenuti, . L'incrocio di questi due pesi, di cui quello veneziano noto, ha dato la sicurezza che a quella data la ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] vi sono le quattro aquile dei protagonisti della Lega contro il Turco, cioè Roma, Impero, Polonia, e Venezia. Si tiene inoltre una processione con carri che figurano Venezia che calpesta la Luna (cioè i Turchi) e varie imprese del Morosini. Il corteo ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] alla scienza ed all’istruzione marinaresca, ebbene scuole di tal natura a Venezia non ce n’erano, o meglio, non c’eran state fino alle svanire le ultime illusioni dell’ormai vecchio imperatore Carlo circa quell’affermazione in campo marittimo ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] prospettiva sono Tedeschi tutti gli abitanti dell'Impero, quando non anche gli Ungheresi.
La
88. R.C. Mueller, The Role of Bank, p. 89.
89. F.C. Lane, I mercanti di Venezia, p. 221.
90. Ibid., pp. 145-146.
91. R.C. Mueller, The Role of Bank, pp. ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] occorreva assicurarsi il controllo delle terre e delle città alle spalle della laguna per permettere a Venezia di mantenere quell'impero marittimo e commerciale che stava alla base della potenza del Comune. Occorreva insomma creare un dominio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ’anno 1640, dedicata al re di Francia, venne stampata a Venezia dai Bertani in quattro volumi tra il 1640 e il 1651. da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romano impero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha condotte a tal ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] i vari centri mediterranei, ancora ambiva a un ruolo marittimo suo proprio: Venezia.
Pur avendo perso, con Candia, l’ultimo grande tassello del suo impero marittimo, Venezia continuava infatti a svolgere un ruolo non trascurabile sulle antiche rotte ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] , non si semina, non si vendemmia», appaiono già ben prima dell’epoca moderna insufficienti. Il grande impero commerciale veneziano creato lungo i secoli tardomedievali ha come protagonista il patrizio-mercante, singolare figura di capitalista ante ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] sostenute anche la crescita di Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia: il Veneto, che nel 1971 era ancora al libro di Carosello, Milano 2004.
V. De Grazia, L’impero irresistibile. La società dei consumi americana alla conquista del mondo, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] del sec. 4° si faceva ovunque, nonostante l'imperatore Teodosio avesse cercato di impedirlo. Le ipotesi che tale il 1393 e il 1394, vede attivo uno scultore come il veneziano Paolo di Bonaiuto, che ai modelli masegneschi esplicitamente si richiama, ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...