BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] Rashid, Bari 1963, pp. 75-79): B., infatti, fa sostare l'imperatore a S. Andrea al suo ritorno, per la donazione di una preziosa reliquia. se non si accetta la pregiudiziale dello studioso tedesco, possono facilmente essere intesi come l'espressione ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] Sampierdarena.
Il suo rapporto sugli avvenimenti, scritto in tedesco nel suo nuovo quartier generale a Gavi il 14 i quali si doveva far fronte alla carestia, lo stesso imperatore-granduca giudicò troppo fiscali queste proposte e ordinò che si ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] , il D. prese la croce nel duomo di Capua contro il re tedesco che il 7 gennaio aveva fatto il suo ingresso trionfale nella città eterna. Il 17 genn. 1328 Ludovico il Bavaro era stato incoronato imperatore a Roma, ma all'inizio di agosto, senza aver ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] quando si rese protagonista di un alterco con alcuni ufficiali tedeschi che avevano denigrato la Repubblica veneta: il G. reagì costrinse la Svezia a cercare nuovi aiuti tra i nemici dell'Impero; donde l'incarico al G. di procurare soccorsi da parte ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] quam illa que fecerat, quamvis multa fecisset"; ibid.).
Sarà il gioachimismo a riconoscere una duplice funzione all'imperatore siculo-tedesco, quella di alleato nella riforma della Chiesa e quella, opposta, di Anticristo incarnato. Della prima si ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] era destinato a segnare il pensiero moderno e gli sviluppi della filosofia tedesca. La fede come essere di Dio per l’uomo e dell’ aprile l’Editto di Worms mise L. al bando dall’impero, e mentre rientrava a Wittenberg Federico il Savio fece simulare ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] dei rapporti che attraverso Venezia si potevano instaurare tra Bisanzio e l'Occidente tedesco. L'esortazione fatta dal doge ad Enrico di uniformarsi all'esempio dell'imperatore Romano Lecapeno nell'ordinare il battesimo agli ebrei del suo regno, o la ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] difficoltà dei nemici a ottenere aiuti dal mondo riformato tedesco.
Quando venne ufficialmente reso noto il capitolato della un serio avvicinamento diplomatico della Francia con l'Impero ottomano e si manifestò un aumento ulteriore del credito ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] feudale del Regno, ma allo stesso tempo allentava notevolmente i legami con l'Impero, provocando di conseguenza notevole insoddisfazione nel partito tedesco. Resta un problema insoluto se Marquardo di Annweiler, il fidato consigliere di Enrico ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] il I libro (Dei tributi delle Gallie negli ultimi tempi dell'impero romano, Torino 1839; cfr. anche Il Subalpino, IV [1839 Fossati, nel 1838, a tradurre l'opera dello storico tedesco Heinrich Leo, Geschichte der italienischen Staaten; dava alle stampe ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...