Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] risoluto in occasione di un grande rivolgimento politico» (p. 727), cioè la formazione dell’Imperotedesco nel 1871.
L’ammirazione per il «nuovo ordinamento amministrativo» tedesco e per lo «studio profondo, vario che si è fatto in questa materia in ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] del castello di Capaccio.
D. non aveva mai perso di vista l'obiettivo di una riunione della Sicilia all'Imperotedesco. Comprendendo che l'incoronazione imperiale di Ottone IV aveva tolto al re di Sicilia Federico II qualsiasi possibilità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] al 1918 e di nuovo dopo il 1933: il suffragio universale maschile non è la regola in tutte le regioni dell’imperotedesco e il nazismo vieta tutti i partiti democratici e le organizzazioni di massa indipendenti da esso.
Questa argomentazione è stata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] aprì per l’Italia meridionale con l’azione di Federico II di Svevia di ricondurre a un’unica autorità l’imperotedesco e il regno di Sicilia. Nell’Italia peninsulare i riflessi architettonici e archeologici dell’età federiciana sono evidenti, accanto ...
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Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] " e anzi legata alle preferenze politiche del cronista: sostenitore, come si sa, di uno stretto raccordo tra ducato e Imperotedesco, e freddo, se non ostile, verso Bisanzio.
Di ben altro rilievo l'anonima testimonianza del Chronicon Altinate. Vi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] non nella capitale, tra le masse.
Intanto Parigi è circondata dai Prussiani, che a Versailles proclamano la nascita dell’Imperotedesco: e mentre il governo francese rimanda per lungo tempo le elezioni, cominciando le trattative per la resa al pari ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] il XII e il XV secolo; ma si possono individuare facilmente anche altri percorsi di studio: il rapporto fra l'Imperotedesco e il Trentino tra Medioevo ed età moderna, la cultura italiana in Trentino, la dominazione veneziana nel Trentino meridionale ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] di cui aveva voluto spiegare le connotazioni in un saggio dato alle stampe quasi in concomitanza con l’esordio dell’Imperotedesco proclamato da Guglielmo I: Burschenschaft, ossia la vita degli studenti in Germania (Biella 1870).
Il 7 aprile 1873, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] ma, anche, quello parlamentare e plebiscitario.
Il II Reich
La nascita dell’Imperotedesco che sin dal nome – II Reich – rievoca il “mito fondativo” del Sacro Romano Impero – inaugura una lunga stagione di pace per l’Europa occidentale: da Londra ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] e ben accetto presso Johann Gottfried von Aschhausen, vescovo di Bamberga dal 1609 al 1622, principe ed ambasciatore dell'Imperotedesco, al quale fece da interprete nel corso di una visita del prelato a Paolo V, molto probabilmente la visita ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...