Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] .C., quando il Nord dell'A. era una satrapia seleucide. L'insediamento di una popolazione greca o ellenizzata è comunque principi rivali. In tal modo si formò, sotto Kujula Kadphises, l'impero kuṣāṇa, il cui sovrano più celebre fu Kaniṣka (fine del I ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] quello che caratterizza i λαοί regi dell'Asia Minore seleucide: obbligati alla prestazione di opere, essi sono vincolati per i contadini dipendenti liberi, com'era invece accaduto ai coloni del basso Impero (v. Bloch, 1933; tr. it., p. 78). Del resto ...
Leggi Tutto
SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] un fossato, a dimostrare lo stato di pace di cui l'impero!godeva. Ci è nota soltanto la porta orientale. Nell'interno, .-II sec. d.C.) rispecchiano l'organizzazione d'epoca seleucide, con abitazioni di grandi dimensioni. La città sembra densamente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] .
Con la fine dell’impero assiro le città del sud della Mesopotamia si propongono come le depositarie più autentiche di quella cultura. A Babilonia, a Sippar, a Uruk, nel periodo neobabilonese, persiano, e poi in età seleucide, i templi hanno ancora ...
Leggi Tutto
PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] delle iscrizioni accompagnate dalla citazione dell'anno (dell'epoca seleucide, con inizio 1° ottobre 312 a. C.) Grecia e dell'Asia Minore, di cui Roma diviene, come centro dell'Impero, il punto di omogeneizzazione e di diffusione almeno durante il I e ...
Leggi Tutto
Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] Dura.
Dopo due secoli di dominazione parthica, D. fu incorporata nell'Impero romano. Fu presa prima da Traiano, in onore del quale i l'opera dei due artisti è datata all'anno 505 dell'èra seleucide, cioè al 193-194 d. C. (The Excavations at Dura- ...
Leggi Tutto
ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] della Parthia. Questa regione del Khorāsān nella quale si formò lo stato arsacide fu già satrapía dell'impero achemenide col nome di Parthava e di quello seleucide col nome di Parthyenè, ben prima che vi si stabilissero le tribù iraniche dei Parai e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I diadochi
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La successione al regno di Alessandro appare subito questione intricatissima. [...] poi scendere verso Tarso, in Cilicia, in zona seleucide. Dopo un tentativo fallito di accordo, Seleuco riesce sul campo. A Seleuco si apre l’opportunità di ricostituire un impero che unisca Europa e Asia, insediandosi sul trono macedone in un ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] ) hanno rivelato il significato della cultura dell'impero mitannico. In questo periodo iniziano anche ricerche dei grandi centri aveva portato alla luce documenti dei periodi seleucide, partico e sasanide fin dall'inizio delle esplorazioni. Ma ...
Leggi Tutto
Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] portati in trionfo su di un trono da 28 tributarî dell'impero.
Anche le altre due porte sono decorate in maniera quasi identica. soltanto i resti di un tempio del fuoco di epoca seleucide ed una porta egizianeggiante con rilievi. Verso S nel 1951 ...
Leggi Tutto
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
eparchia
eparchìa s. f. [dal gr. ἐπαρχεία o ἐπαρχία «provincia, distretto», der. di ἔπαρχος: v. eparco]. – Suddivisione amministrativa delle satrapie nell’impero seleucidico, e delle diocesi nell’impero bizantino; in età cristiana, distretto...