URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] alla caduta di Ninive (612 a. C.) e al conseguente crollo dell'impero assiro. Un passo di Erodoto (I, 180), che visitò la città, soluzioni monumentali come le vie colonnate di derivazione seleucide: Alessandria, Tolemaide, Antiochia, Laodicea, Apamea; ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] . I pubblici edifizî e i monumenti corrispondevano alla magnificenza della città. Monumenti insigni furono innalzati dai Seleucidi e poi dagl'imperatori. Ricordiamo la mirabile cerchia di mura ellenistica e giustinianea, un foro, un teatro, un circo ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] che tenne la sua prima orazione politica (De lege Manilia o De imperio Cn. Pompei) appunto per sostenere la proposta di Manilio (66). . Senza colpo ferire P. poteva annullare il regno seleucidico, compiendo dopo più di un secolo l'opera degli ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] con quella di Pergamo nel golfo di Elea. L'ammiraglio seleucide Polissenida tentò di impedire questo congiungimento, ma fu battuto al . Per un momento aveva potuto ricostituire l'unità dell'impero e riunire sotto il suo dominio tutta la Siria, il ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] nel 312. La potenza dei Nabatei andò aumentando col decadere di quella dei Seleucidi e dei Tolomei, e il suo apogeo è da porsi tra la metà un lato, del peggiorare delle condizioni interne dell'impero, che consigliarono di retrocedere il limes verso ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Il grande regno di Seleuco I Nicatore (305-281 a.C.), fondatore della dinastia dei Seleucidi, corrispondeva grosso modo all'antico impero persiano, estendendosi dall'area siro-fenicia alla Battriana. Al pari degli altri Stati ellenistici, comprendeva ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] che erano stati sedi di civiltà antichissime e di potenti imperi, che in parte erano anche stati sottomessi prima ad Alessandro, poi (sia pure in maniera discontinua) alla dinastia dei Seleucidi, ma che come province romane ebbero (in diverse misure ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] fra dīnār e dirhām variò molto con il tempo e nelle diverse regioni dell'impero: i giuristi parlano di 10 (o 12) dirhām per un dīnār ai K. Golenko, Notes on the Coinage and Currency of the Early Seleucid State, in Mesopotamia, 29 (1994), pp. 71-161; L ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] su di sé. (ibidem, p. 4)
Dopo la fine degli imperi neoassiro e neobabilonese e, in particolare, dopo la caduta di Babilonia altre parole, non si hanno testimonianze di re persiani o seleucidi che consultino l'Enūma Anu Enlil e non sembra che ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] macedonica (171-168 a.C.). Anche i Seleucidi mantengono il sistema monetario ancorato al sistema ponderale g. La documentazione di pesi e bilance romane nelle province dell'impero è pure cospicua: pesi per trutina e aequipondia sono stati rinvenuti, ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
eparchia
eparchìa s. f. [dal gr. ἐπαρχεία o ἐπαρχία «provincia, distretto», der. di ἔπαρχος: v. eparco]. – Suddivisione amministrativa delle satrapie nell’impero seleucidico, e delle diocesi nell’impero bizantino; in età cristiana, distretto...