(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] si erano divisi la regione: i Lakhmidi a E sotto influenza sasanide, e i Gassanidi a O sotto influenza bizantina. L’opera dei Kharigiti nell’Oman. Dopo aver fatto parte, per breve tempo, dell’Impero ayyubita (13° sec.), l’A. entrò nel 16° sec. nella ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] piramide, ed è un capolavoro della piccola scultura egizia. Dal medio impero si fece largo uso di rilievi in avorio per incrostazioni di persisteva il ricordo delle tradizioni decorative del periodo sāsānide, come fa fede il meraviglioso vaso d' ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] corso del Tigri che oggi scorre a 3 km di distanza, capitale dell'impero di Assiria dall'865 ca. al 706 a.C., momento in cui Tepe. Dopo il tramonto dei Kuṣāṇa e la successiva parentesi Kushano-sasanide (3°-4° sec. d.C.), si apre un periodo ancora ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] corso del Tigri che oggi scorre a 3 km di distanza, capitale dell'impero di Assiria dall'865 ca. al 706 a.C., momento in cui Tepe. Dopo il tramonto dei Kuṣāṇa e la successiva parentesi Kushano-sasanide (3°-4° sec. d.C.), si apre un periodo ancora ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] del 1° sec. d. C. È il momento della grande espansione dell'Impero kuṣāṇa che arriva fino all'inizio del 4° sec. d. C. e continua ancora con i Kidāra dopo l'occupazione sasanide, fino al 6° secolo, quando è schiacciato dall'invasione degli Eftaliti o ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] F. H. Weissbach, E. Benveniste, W. Hinz.
Per l'età sasanidica sono da ricordare le iscrizioni della sinagoga di Dura-Europo, importanti per aggiunta di indici, in Studi e materiali del Museo dell'Impero romano, Roma 1947), ci ha dato di recente una ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...]
Dopo due secoli di dominazione partica, Dura fu incorporata nell'impero romano. Fu presa prima da Traiano, in onore del quale posto a una sinagoga (n. 26).
Presa e distrutta dai Persiani sāsānidi poco dopo il 256 d. C., Dura non fu più rioccupata dai ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] di colonia) il centro dell'azione contro i Parti, il cui impero si avviava allo sfacelo (Dura era già stata loro tolta nel 165 politica, che fu frustrata dall'avvento della dinastia dei Sāsānidi, se da un lato dovette nuocere agl'interessi economici ...
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Popolazione dell'antica Armenia meridionale, le cui sedi erano lungo il corso superiore del Tigri, a S. della confluenza in esso del Kentrites (oggi Bohtān Ṣū) e quindi a sinistra del fiume.
Un'esatta [...] Gaugamela. Dopo aver seguito per qualche tempo le sorti dell'impero seleucidico, il territorio sembra sia caduto sotto dinastie locali; nel il figlio Izate.
Succeduta ai Parti la potenza sāsānide, il territorio degli antichi carduchi si trovò sulla ...
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Il 2° califfo della dinastia degli Omayyadi (v.) (56-86 ègira = aprile 685-ottobre 705). Succeduto a 39 anni al padre Marwān, il restauratore della dinastia, ‛Abd al-Malik ne continuò l'opera di sottomissione [...] nei sistemi e perfino nella lingua, la tradizione bizantina e sasanide: l'arabo fu introdotto come sola lingua dell'amministrazione luogo del greco e del pehlevico; le monete degli imperatori di Bisanzio e dei re persiani vennero sostituite con altre ...
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