La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] dopo la conquista persiana. Certo quell’evento aveva dato ai bizantini l’occasione che cercavano da secoli per distruggere l’imperosasanide (e prima di loro i romani) senza che si potesse pensare che, tramontato quello, un altro ne sorgesse subito ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] rientra in patria. Ciò è tipico della mappa mentale elaborata nell’era costantiniana, segnata dalla guerra infinita con l’imperosasanide, che aveva portato a intensificare i controlli alla frontiera, in tempo di guerra come in tempo di pace. I ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] 'orbita del Califfato. Dalle funzionali città romano-bizantine, ancora impregnate di ellenismo, dai numerosi centri dell'imperosasanide, eredi e continuatori della cultura iranica e mesopotamica, agli insediamenti dell'India, l'Islam ha dovuto ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] si dimostri piena in Efrem, cresciuto nella Nisibi di Giacomo e da lì fuoriuscito con l’annessione della città all’imperosasanide (363), non si può dire altrettanto per altri segmenti del cristianesimo siriaco del IV secolo, soprattutto di area ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] , finché non fu rimossa e trasferita a Ctesifonte dai persiani nel 614. L’imperatore Eraclio3 nel 626 riuscì a sconfiggere i persiani, a mettere fine all’Imperosasanide e a riportare la croce forse a Costantinopoli. In tale occasione, Giorgio di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] anche da interventi politici (espulsioni, deportazioni). Alterne vicende belliche con Bisanzio caratterizzarono l'ultimo grande periodo dell'imperosasanide, ma le sconfitte subite da Khusraw II (622-627 d.C.) da parte dei Bizantini, pur indebolendo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] che regnò dal 459 al 484), tanto più che egli svolse spesso un ruolo di mediatore ai confini dell'Imperosasanide di fronte ai territori posti sotto il dominio romano. Di lingua siriaca, queste molteplici attività diplomatiche lo mostrano in grado ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] -archeologiche di insieme (Gignoux/Gyselen) - e rilievi in stucco (Kröger; Thompson).
In linea generale i primi due secoli dell'imperosasanide sono meglio documentati di quelli più tardi. Si può addirittura affermare che il tipico stile proto ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] indiane e, più in generale, quale fosse il suo legame con la tradizione scientifica indo-persiana, sviluppatasi nell'Imperosasanide prima dell'epoca araba. Secondo le nostre fonti, egli avrebbe tradotto un'opera logica redatta in pahlavī, alla ...
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GEORGIA, Civiltà della (ν. vol. III, p. 833)
M. A. Lala Comneno
Le civiltà della G. si sono sviluppate in un territorio, delimitato a NE dalla catena del Grande Caucaso, a S dai rilievi dell'Armenia [...] le vittorie di Pompeo sotto il protettorato romano, tutta la zona costituirà prima uno stato vassallo, poi una provincia dell'imperosasanide, per diventare infine, sia pur con una certa autonomia, un protettorato bizantino.
Anche per l'Iberia la più ...
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