Mukden
Città della Manciuria, oggi capoluogo della provincia cinese del Liaoning. Durante la dinastia mongola in Cina (Yuan) ebbe il nome di Shenyang. Nurhaci, fondatore della dinastia mancese della [...] il nome di M. nel 1625, portandovi la capitale del suo impero. Quando le funzioni di capitale furono trasferite a Pechino, M. prese 10 marzo) che pose fine alle operazioni terrestri della guerra russo-giapponese (1904-05). Nel 1931 l’Incidente di M. ...
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Sofia
Capitale della Bulgaria. La città di S. è l’antica Serdica che, distrutta nel 441 dagli unni, fu ricostruita e fortificata da Giustiniano. Nell’809 se ne impadronì Krum, khan dei bulgari, sotto [...] Giustiniano) fu la capitale del beilerbei delle province europee dell’impero ottomano (nel 1443 se ne impadronirono per qualche tempo i giorni dai russi durante la campagna russo-turca del 1829, rioccupata nel 1878 dall’esercito russo, per la ...
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Nercinsk e Kiachta, Trattati di
Nerčinsk e Kiachta, Trattati di
Accordi stipulati fra la Russia e l’impero cinese sotto la dinastia mancese dei Qing (1616-1912), a seguito del conflitto per i confini [...] russo-mancesi. Definirono i rapporti commerciali e la linea di confine tra i due Paesi, stabilita con il primo trattato (27 agosto 1689) lungo lo Stanovoj Ridge e il fiume Argun′ e con il secondo (1727) lungo i fiumi Kiachta e Argun′. ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] la M. passò nelle mani di Genghiz khān. Alla caduta dell’impero mongolo da lui fondato (1368) la M. meridionale rimase a Cina. Al termine della guerra russo-giapponese (1904-05), il Giappone subentrò nei diritti russi sulla M. meridionale e centrale. ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] Grecia e riconosciuta l’autonomia di Serbia, Moldavia e Valacchia. Con il trattato di Adrianopoli del 1829 tra Impero ottomano e Russia, il primo, oltre alla piena autonomia dei principati danubiani, riconobbe anche l’erezione della Grecia in Stato ...
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Fiume della Russia (3531 km; bacino di 1.360.000 km2), il più lungo e imponente d’Europa, il cui corso si svolge attraverso le regioni centro-settentrionali e orientali del Bassopiano Russo. Il fiume ha [...] presenta caratteristiche di sviluppo tipiche della Russia europea, di cui costituisce buona parte 1236 il regno bulgaro fu conquistato dal mongolo Bātū e annesso al grande impero dell’Orda d’Oro. Separato più tardi da ‘Ulūǵ Moḥammed, divenne il ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] in 20 monasteri (17 greci, uno serbo, uno bulgaro e uno russo) e in parte liberi in 12 villaggi. I 20 monasteri sono monaci delle celle.
Favorita dai Comneni, perseguitata durante l’Impero latino d’Oriente (1204-61), la comunità atonitica costituì ...
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(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] 9° sec., quando cominciò a essere percorsa da Scandinavi, Russi, Lituani. Verso la seconda metà del 12° sec. la da Filippo di Svevia, signore della L., da allora feudo dell’Impero. Il territorio conquistato fu suddiviso nel 1226 in tre parti eguali ...
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(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] delle mire di ogni invasione dal Sud come dal Nord: dagli Arabi musulmani nell’alto Medioevo ai Russi in età moderna. La regione fu quindi marca di frontiera dell’impero dei califfi, e subì poi le incursioni dei Mongoli e dei Turchi. La penetrazione ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] mai supinamente accettato il dilagare in Europa d'un conflitto russo-tedesco diretto a distruggere non pur l'Unione sovietica e europea orientale, fra le quali una con marca di controllo dell'imperatore Anastasio I (491-518 d. C.), spade, armi, e ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...