(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] .). A partire dal 238, approfittando della crisi politico-militare che sconvolgeva il mondo romano, i G. iniziarono le ostilità contro le regioni orientali dell’impero: da allora gli attacchi si susseguirono, alternandosi a periodi in cui i G. furono ...
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La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] fece dichiarare la legittimità del culto delle immagini nel sinodo romano del 731. In risposta, Leone III confiscò le rendite non si sottomisero, nonostante le misure violente dell’imperatore (distruzione delle immagini e delle reliquie e imposizione ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] a S. Pietro; si predispose il rituale dell'acclamazione da parte del popolo, atto fondamentale nell'accesso degli imperatoriromano-bizantini, cui dovevano seguire le Laudes, acclamazioni liturgiche cantate dal clero; si preparò anche una corona per ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] contributi documentari alla storia del Regno, quanto offrirne una nuova interpretazione, esaminandone l'evoluzione dalla disgregazione dell'Imperoromano sino al Viceregno austriaco.
Il G. non raccolse (se non per i primi libri) la documentazione ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] storia locale separata dalle vicende del Papato e dell'Impero. Il modello di storia creato dal G. sarebbe pp. 137-147; J. Hönig, F. G. der Geschichtschreiber der Stadt Rom. Mit Briefen an Cotta, Franz Rühl und Andere, Stuttgart-Berlin 1921 (nuova ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , con il quale egli veniva minacciato di sicura rovina qualora non avesse mutato la sua posizione nei confronti dell'Imperoromano. Ottone fu invece ritenuto degno di una crisobolla del basileus (ibid., p. 206), il quale richiedeva in cambio della ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] dopo. Ma anche se non ha nome, il fenomeno già esiste.
Rispetto ai tempi dell'ImperoRomano, tutto è cambiato. Con la caduta dell'ImperoRomano, i territori dell'Europa occidentale sono passati sotto il dominio di popoli cosiddetti germanici, come i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] tuttavia, negare un certo senso della storia e di quel che egli ne scriveva. Così, per le Decades dalla caduta dell’imperoromano in poi egli nota che dopo Orosio non vi sono più stati autori che ne abbiano trattato. Di conseguenza, egli si accingeva ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] alla morte di Giuliano, nel 363 d.C. – e che avrebbe continuato a influenzare la forma dell’Imperoromano tardoantico nel suo complesso. Questo contributo intende analizzare l’evoluzione della politica dinastica di Costantino. In particolare saranno ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] . Secondo la leggenda, Šāpūr fondò la Scuola di Jundishapur nel III sec. d.C. in onore della figlia dell'imperatoreromano che desiderava sposare. George Sarton avanza l'ipotesi che Jundishapur sia veramente fiorita sotto Cosroe I Anushirwan, dopo l ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...