SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] può presumere che S. avesse potuto contare, entro il clero romano, su un forte schieramento di connazionali, che forse gli avevano compito di condurre con la forza il papa nella capitale dell'Impero. Alla luce della sorte di papa Martino I, che aveva ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] di Leone, in favore del quale si mossero anche l'imperatore d'Occidente Valentiniano III e la madre Placidia, non ebbero del proprio successore. La questione fu esaminata nel concilio romano del novembre 462, le cui decisioni furono rese pubbliche ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] Bonaparte, Bologna 1950; G. Gioannetti Mola, Una gloria dell'aristocrazia bolognese: il cardinaleA.G., principe del Sacro RomanoImpero ed arcivescovo di Bologna (1722-1800), Bologna 1954; U. Marcelli, Polemiche religiosea Bologna nel sec. XVIII, in ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] a partire dall'8° secolo. Da esso nacque il capitolare romano-franco del 750 ca., che si impose per buona parte del metà del sec. 10° il pontificale romano-germanico, preparato a Magonza su pressione degli imperatori ottoniani, aprì la via a una serie ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] che si era manifestato in una sede vescovile i cui presuli avevano pur sempre trovato nell'Impero, e non necessariamente nel papato romano, il termine di riferimento sicuro, in circostanze perigliose e oscure come quelle prodottesi in seguito al ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] di Bonifacio IX. Sui suoi primi contatti con l'ambiente romano, passati probabilmente attraverso compagni di studi tedeschi, non siamo garantire i diritti di Herford come libera città dell'Impero. Come prevosto di Deventer non sembra aver avuto ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] Nato in funzione di una riorganizzazione interna al mondo germanico, il p. romano-germanico si sarebbe presto diffuso oltre i confini dell'area d'influenza politica dell'impero, per divenire un vero e proprio modello normativo. Lo dimostra la precoce ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] di "astuzie e di vani misteri delle parole" (Inst. iur. rom., p. 90). La perdita di autorità dei concili a vantaggio del hanno cercato, nel Paraguay come in Europa, di "esercitar l'impero" servendosi di "occulte vie, quali sono quelle della coscienza, ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] la sua galleria poteva gareggiare con quella dell'imperatore Rodolfo II". Nella sua ricca collezione d' 1832; L. Vicchi, Villa Borghese nella storia e nelle tradizioni del popolo romano, Roma 1885; A. Venturi, Il Museo e la Galleria Borghese, Roma ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] procedono tutte le opere dell’amore. In Von dem Papsttum zu Rom (1520) affermò poi che la vera Chiesa è quella invisibile fondata aprile l’Editto di Worms mise L. al bando dall’impero, e mentre rientrava a Wittenberg Federico il Savio fece simulare ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...