Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] ».
A metà del 6° sec., questa ‘civiltà’ vive un’età eroica cui concorrono varie cause. L’attività dei mercanti anzitutto, che dopo la decadenza dell’imperoromano scelgono la via araba per i traffici tra Oriente e Occidente; il contatto tra i due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] , concernenti il mondo antico, ma l’indagatore della ‘libertà greca’, del concetto dell’Ellenismo, della storiografia relativa all’Imperoromano; lo storico dunque che dall’esercizio della critica delle ‘fonti’ senza sforzo, e senza mutar di natura ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] avrebbe dovuto giungere appunto all'Unità, non si spinge oltre il 1730, ed è preceduta da un excursus dalla caduta dell'Imperoromano al 1494, come era nei correnti schemi storiografici, non mancante di note interessanti, come i giudizi sui papi del ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] 16. Jahrhunderts bis zur Gegenwart, Stuttgart 1880, p. 447; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Imperoromano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 893; M. Maylender, Storia delle ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] il classico libro di E. Ziebarth, e ch'egli svolse organicamente nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Imperoromano (Catania 1911).
Qui pure il metodo è sociologico-antiquario, e il problema scolastico è veduto e risolto istituzionahnente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] secoli XVI e XVII) di Leopold von Ranke, la Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter vom V. bis XVI. Jahrhundert (1859-1873; trad. it Biondo Flavio, che prendeva le mosse dalla caduta dell’imperoromano, e nella storia di Sabellico, che andava dalle ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] più autorevole storiografia, con la preferenza per soluzioni equidistanti. Le parole più aspre sono rivolte alla tirannide dell'Imperoromano e alla rinata cultura classica del Rinascimento (I, p. 469). Sarebbe improprio tuttavia attribuire a questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] formano un itinerario periodizzante: dai significati della parola Italia nei tempi diversi; al passaggio dalla Repubblica all’imperoromano che modifica radicalmente «la posizione relativa di Roma e della penisola nell’equilibrio del mondo classico ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] di presbyter del monastero di Lucullano, E. venne con ogni probabilità in contatto con Romolo Augustolo, l'ultimo imperatoreromano d'Occidente, deposto da Odoacre nel 476 e condannato all'esilio "in Lucullano Campaniae castello" (Marcellini comitis ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] dell'arte storiografica, con l'emblematica indicazione del modello liviano, quale necessaria espressione del momento felice dell'Imperoromano, rispecchia l'idea che il C. andava elaborando della propria funzione nei confronti della Repubblica; e la ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...