incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] di bronzo, monili d'argento e d'oro, e questa antica pratica, artigianale e artistica, si trasmise nei secoli dall'ImperoRomano al Medioevo, epoca nella quale l'arte predominante fu l'oreficeria. Da questa, alla metà del Quattrocento, sarebbe nata l ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] . Di struttura simile, ma considerevolmente più piccolo, è l'a. di Salerno.
Area bizantina. - L'ascesa di Bisanzio a capitale dell'Imperoromano d'Oriente dopo il 330 avvenne in un'epoca in cui l'Occidente era già in fase di decadenza. L'a. meglio ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] energicamente presente per venire concepita come fenomeno storico (si pensi all'imperatore, germanico ma nello stesso tempo successore di quello dell'Imperoromano, alla sinagoga simbolo dei perfidi ebrei uccisori di Cristo, mentre contemporaneamente ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] in un importante centro commerciale, artigianale e culturale sul mar Nero, annesso nel 72 a.C. all'Imperoromano. Dopo la creazione dell'impero bizantino, la città divenne un importante centro strategico nella difesa contro gli attacchi degli Slavi e ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] , quando Michelangelo progettò la piazza attuale.
L'acropoli nel Medioevo
Nel Medioevo, dopo la caduta dell'ImperoRomano e le conseguenti invasioni barbariche, molte popolazioni furono costrette a insediarsi nuovamente su alture o colline ben ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] ad Aquileia, dove subiva un'ulteriore lavorazione; gli oggetti e i gioielli ivi realizzati venivano poi diffusi in tutto l'Imperoromano. Alla metà del sec. 2° Aquileia cedette il posto a Colonia come centro principale della lavorazione dell'a.; il ...
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Algarve
C. Torres
Regione del Portogallo, la più meridionale del paese, confinante a N con l'Alentejo. A partire dal sec. 5°, con la disgregazione dell'Imperoromano, l'A. - sebbene parte del regno [...] e mercantili dell'A., resero la regione poco sensibile alle grandi mutazioni socio-economiche che seguirono la fine dell'Imperoromano. Allo stesso modo, le operazioni militari condotte in età medievale dall'Ordine di Santiago per la riconquista ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] l’arco. Nel periodo ellenistico e poi in quello romano torri fiancheggiano la p. e già alla fine della repubblica . delle mura acquistano particolare monumentalità nel tardo impero, con grandiosi prospetti architettonici, fiancheggiate da torri ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] . Nell’ambito del n. viene incluso anche lo stile impero, che caratterizzò l’età napoleonica, con ampia diffusione anche dalla riscoperta dei templi di Paestum e dal Partenone; quello romano, dove si riscontra l’uso dell’ordine tuscanico, ionico ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] felici: un notevole crollo di valori spirituali e lo sbriciolamento dell'Impero, per accennarne due sole, tra altre, all'interno; la nota . Relativamente rari sono i templi di tipo ellenistico-romano (si ricordino i templi rinvenuti nei fora di ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...