VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] il tratto di Danubio compreso tra Klosterneuburg e Hainburg (Austria Inferiore) era una delle parti più minacciate dell'Imperoromano, accanto a Carnuntum (od. Bruck an der Leitha), nell'Austria Inferiore, venne fondata Vindobona, come secondo campo ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 451-460; T. Pedio, La Basilicata: dalla caduta dell'Imperoromano agli Angioini, 5 voll., Bari 1987-1989; C. Garzya Romano, La Basilicata. La Calabria (Italia Romanica, 9), Milano 1988; F. Mauro, E. Moliterni, In ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] bizantino, lo stesso Macedone venne trasformato in uno di loro.
Il Romanzo di A. nella cultura dell'Imperoromano d'Oriente ebbe un peso così notevole che a partire dal sec. 4° sostituì man mano tutte le altre fonti sulla sua storia, delle quali ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] dal 366 e nel 468 Simplicio, originario di T. (m. nel 483), fu elevato al soglio pontificio. Dopo la caduta dell'Imperoromano, T. fu dominata dagli Ostrogoti di Teodorico (v.) e quindi fu coinvolta nella guerra greco-gotica (535-553); in questo ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] Bassiano, ivi, pp. 89-91; S. Jorio, Lodi Vecchio (Laus Pompeia). L'organizzazione urbanistica, in Milano capitale dell'imperoromano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, p. 169; G. Cantino Wataghin, Lodi Vecchio (Laus Pompeia). La topografia cristiana ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Imperoromano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] in alcune figure consentono di datare queste pitture al terzo decennio del sec. 13°, epoca in cui le truppe dell'imperatore Giovanni III Ducas Vatatze (1222-1254), insediate nel castello di Kyriakosellia, ove appunto si trova la chiesa, tentavano di ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] risulta evidente la traccia di tale schema.
La concezione dello spazio urbano nell’alto Medioevo
Con la caduta dell’ImperoRomano e le invasioni barbariche molte delle città fondate dai Romani si impoverirono, subendo un arresto del loro sviluppo ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] , in questo tipo di produzione, è sovrapposta una stesura pittorica.
Nella Magna Grecia, in Etruria e nell'ImperoRomano la pittura vascolare assume a modello la produzione ceramica dell'Attica senza raggiungerne però l'eleganza formale; quanto alla ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] , alla Rezia e al Norico, la Belgica Secunda (dove oggi appunto si parla fiammingo) è una delle cinque province dell'Imperoromano d'Occidente nelle quali ha poi prevalso la lingua degli invasori.La circostanza per cui, alla fine del sec. 16°, la ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] ed edifici di stoccaggio (horrea). Con il passare del tempo, poi, e con il peggioramento delle condizioni economiche dell’ImperoRomano, si sentì il bisogno di favorire ulteriormente la plebe di Roma per garantirsene il controllo: a partire dalla ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...