RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , in Storia di Ravenna, I, Venezia 1990, pp. 375-414; R. Farioli Campanati, Statua di clamidato acefalo, in Milano capitale dell'imperoromano, 286-402 d.C., cat., Milano 1990, p. 229; id., La cattedra di Massimiano, FMR, 1991a, p. 66ss.: id., La ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] all'interno dell'area dell'antico Imperoromano: alla particolare intensità produttiva dei in Cosmedin, Ss. Quattro Coronati) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia, S. ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] a colonne, capitelli e altri elementi architettonici utilizzati nel Medioevo come elementi di reimpiego.Alla caduta dell'Imperoromano, P., come Verona, fu designata dagli Ostrogoti quale seconda capitale dopo Ravenna: la posizione geografica di P ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] permise realizzazioni di notevole rilievo e anche singolarità di risultati. Inoltre, in particolare con la caduta dell'Imperoromano d'Occidente, non vennero meno gli stimoli per nuove formulazioni architettoniche e neppure la carenza dei materiali ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] , che però quasi tutte idealizzano G., raffigurata come una città di pianta circolare.Con il riconoscimento del cristianesimo come religione dell'Imperoromano e il trasferimento della capitale da Roma a Costantinopoli (324-330), l'interesse degli ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] della cronologia del G., giacché era impossibile continuare a credere che quei Goti che avevano contribuito alla caduta dell'Imperoromano nel sec. 5° avessero qualcosa a che fare con l'architettura gotica che utilizzava gli archi acuti. Lo pseudo ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] A. Mastrangelo, Le storie di Santa Lucia nella ''Giaconella'' di Melfi, Potenza 1987; T. Pedio, La Basilicata: dalla caduta dell'imperoromano agli Angioini, II-III, Bari 1987; L. Todisco, L'antico campanile normanno di Melfi, MEFR 99, 1987, pp. 123 ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] ''. Da Sant'Ambrogio all'età romanica, Quistello 1990b; A.M. Tamassia, Mantova. L'organizzazione urbanistica, in Milano capitale dell'ImperoRomano 286-402, cat., Milano 1990, p. 171; G. Cantino Wataghin, La topografia cristiana, ivi, p. 172; G.P ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] .) furono sepolti in un cimitero sul quale venne costruita una chiesa dedicata alla Vergine.Con il graduale disgregarsi dell'imperoromano, nel sec. 5°, T. venne ripetutamente saccheggiata dalle popolazioni germaniche e dagli Unni e, al più tardi nel ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] o 'passiva', ma un'attività umana impregnata di valori morali e politici, non ultimi la gloria e il potere dell'Imperoromano.
La metrologia
di Pietro Dominici
Una parte importante della civiltà greco-romana è costituita dall'arte del costruire, che ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...