Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] Nigra. - La Porta Nigra è la porta N della cinta di mura ed è la più sontuosa e meglio conservata che ci abbia lasciato l'ImperoRomano. Misura m 34,50 di lunghezza, m 30 di altezza e m 21,50 di larghezza. Ha una corte interna larga m 17,50, lunga ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] comunali in Grecia non è stata mai progettata ed eseguita una vasta rete di comunicazione come quella dell'ImperoRomano. Inoltre la maggioranza dei fiumi - esclusi quelli nella parte settentrionale del paese erano quasi sempre attraversabili a guado ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] tentativo di isolamento degli Arsacidi, con l'adozione della base monetale aurea di Roma. Gli scambî commerciali con l'imperoromano si intensificarono durante il regno del più grande dei Kuṣāna, Kaniṣhka (data probabile di assunzione al trono: 144 d ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] origine. Non ce ne sono noti i prototipi. Questa iconografia rimane varia e abbondante durante tutto l'Imperoromano; essa presenta elementi astronomici, religiosi, folcloristici, stagionali ed agricoli. I monumenti che ce li tramandano sono per ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] condicione privata quaestiones, Halle 1930; M. Squarciapino, La scuola di Afrodisia (Studi e materiali del Museo dell'ImperoRomano), Roma 1943; G. Ricci, Relazioni artistico-commerciali tra Roma e la Grecia negli ultimi secoli della Repubblica e ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] storiche sviluppatesi nei Paesi in cui non è stata presente o prevalente la monumentalità costruttiva dell'Imperoromano; strutture in materie deperibili, anche in aggregazioni di dimensione urbana, richiedono un altro tipo di approccio ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] invece una più forte resistenza alla penetrazione di elementi di cultura greca.
Dopo l’integrazione dell’area nell’Imperoromano, la Tracia occidentale è attraversata dalla via Egnatia, importante via militare che fu sistemata nel suo tracciato ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatoreromano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] esse additano un nuovo aspetto del culto imperiale, e cioè l'assimilazione del nuovo dio al sommo nume e protettore dell'ImperoRomano.
Anche nelle pietre incise il volto di A. fu molte volte riprodotto. All'età giovanile di A. sono state ascritte un ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] , in Syria, XII, 1931 e ss. (riunite in 5 volumi, Parigi 1934-1958); M. Rostovzev, Storia Economica e Sociale dell'ImperoRomano, trad. it. di G. Sanna, Firenze 1933, passim; id., Città Carovaniere, trad. it. di C. Cortese de Bosis, Bari 1934 ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] la maggioranza di questi studiosi - a Roma e avrebbe avuto luogo soltanto in Italia e nelle parti occidentali dell'ImperoRomano (Pagenstecher). E in realtà la pittura parietale dell'Oriente greco non ha conosciuto, a quanto sappiamo, una fioritura ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...