Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] . Di struttura simile, ma considerevolmente più piccolo, è l'a. di Salerno.
Area bizantina. - L'ascesa di Bisanzio a capitale dell'Imperoromano d'Oriente dopo il 330 avvenne in un'epoca in cui l'Occidente era già in fase di decadenza. L'a. meglio ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] , invece, del maggior Mommsen, il Mommsen "storico".
Probabilmente da quest'impostazione e in questa temperie nacque la Storia dell'Imperoromano dal 44 av. C. al 395 dopo C., per la vallardiana Storia politica d'Italia, scritta da una società di ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] , quando Michelangelo progettò la piazza attuale.
L'acropoli nel Medioevo
Nel Medioevo, dopo la caduta dell'ImperoRomano e le conseguenti invasioni barbariche, molte popolazioni furono costrette a insediarsi nuovamente su alture o colline ben ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] ad Aquileia, dove subiva un'ulteriore lavorazione; gli oggetti e i gioielli ivi realizzati venivano poi diffusi in tutto l'Imperoromano. Alla metà del sec. 2° Aquileia cedette il posto a Colonia come centro principale della lavorazione dell'a.; il ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Archeologo, nato a Roma il 25 marzo 1886, morto ivi il 10 novembre 1957. Allievo di E. Loewy nell'univ. di Roma, scoprì nel 1917, durante un breve scavo a Veio, il famoso Apollo, [...] di archeol. lettere e belle arti di Napoli, nuova serie, II, 1952. Si ricordino inoltre i Cataloghi del Museo dell'ImperoRomano (Roma 1929), della Mostra augustea della romanità (Roma 1937), del Museo della civiltà romana (Roma 1955), in collab. con ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e il formarsi di grandi aree produttive, nonché lo spostarsi delle grandi linee di comunicazione, con il declino dell'imperoromano, più a nord delle vecchie capitali e regioni produttive; un movimento storico che fa seguito a uno precedente di ...
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SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] Don, determinano un vero e proprio ricambio tra le popolazioni nomadiche. Si avvia, così, quel processo storico che con la costituzione dell'imperoromano prima e bizantino poi, tra il 1° ed il 4° secolo d.C., e la dissoluzione del primo, porterà all ...
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STABIA (XXXII, p. 432)
Amedeo Maiuri
Gli scavi più recenti hanno confermato che la Stabiae romana, risorta sulle rovine dell'antica città osco-sannita distrutta da Silla il 30 aprile 89 a. C., sorgeva [...] d'antichità e d'arte: A. Rocco, Una testa romana d'epoca imperiale in Castell. di Stabia, in Bullettino del Museo dell'Imperoromano, X (1939), p. 35 ss. (append. del Bull. d. Comm. Arch. di Roma, LXVII); O. Elia, Iconografia aulica romana in pitture ...
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MONNERET de VILLARD, Ugo
Archeologo e storico dell'arte, nato a Milano il 16 gennaio 1881. Terminati gli studî universitarî si dedicò a ricerche sulla storia dell'arte, specialmente della primitiva architettura [...] ; Lo studio dell'Islām in Europa nel XII e XIII secolo, Città del Vaticano 1944; Le monete dei Kuṣhāna e l'Imperoromano, in Orientalia, XVII, Roma 1948; Il libro delle peregrinazioni nelle parti d'Oriente di frate Ricoldo da Monte Croce, Roma 1948 ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] l’arco. Nel periodo ellenistico e poi in quello romano torri fiancheggiano la p. e già alla fine della repubblica . delle mura acquistano particolare monumentalità nel tardo impero, con grandiosi prospetti architettonici, fiancheggiate da torri ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...