Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] di un popolo italiano a partire dai secc. 11° e 12° dell’era cristiana, quindi ben dopo la dissoluzione dell’imperoromano e dopo le cosiddette invasioni barbariche. Se la prima tesi anticipa troppo, poiché la storia di Roma è all’inizio storia ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] tutti i popoli fra l'Alpe e il Po bene merita "della sua vera patria, l'Italia", ma condanna aspramente l'Imperoromano, monarchia multinazionale, "un complesso d'invasioni, una violenza contro natura, che, come tutte le simili, doveva prestq o tardi ...
Leggi Tutto
Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] e il 5° secolo d.C., tuttavia, la penetrazione sempre più massiccia di popolazioni barbariche e la caduta dell'ImperoRomano d'Occidente (476) mutarono radicalmente questi equilibri. E tra i diversi popoli stanziatisi nella regione ‒ in particolare i ...
Leggi Tutto
metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] , indagando il declino di Roma, un altro momento chiave della cultura europea (Storia della decadenza e caduta dell’imperoromano, 1776-88), con un’attenzione maggiore al piano della pratica storiografica (raccolta di un insieme quanto mai ampio ...
Leggi Tutto
Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] il crearsi del latifondo che trasformò le campagne in deserta oppida o agri deserti, essa scomparve con la caduta dell'Imperoromano, a seguito del venir meno di una condizione fondamentale per il suo sussistere, ovvero la certezza del diritto, che ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] continuità fra mondo antico e Medioevo, come venne inteso in epoca romantica, sottolinea la continuazione statuale dell'Imperoromano in quello bizantino, effettiva e ben percepita nelle regioni dell'Italia meridionale, ma ormai anacronistica più a ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] una riflessione che tocca il rapporto tra società civile e religione. Partendo dalla ricerca sulle cause delle persecuzioni dell'Imperoromano contro i cristiani, il L. giunge a postulare, proprio nell'ottica del cristiano, la laicità dello Stato. È ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] dei re di Castiglia-León di presentarsi come successori degli imperatori spagnoli dell'antico Imperoromano, come per esempio Traiano, e di attribuirsi l'appellativo di "imperatori", anche se solo di "Hispania", furono rinvigoriti sotto Ferdinando ...
Leggi Tutto
L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] ’esso a tempi remoti e non coincide con il concetto di «imperialismo». Si può parlare di impero egiziano o di imperoromano o di Sacro romanoimpero, senza che ciò porti, se non incidentalmente, a vedere in ciascuna di queste definizioni un contenuto ...
Leggi Tutto
CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] sull'Itinerario Antonino, le più antiche raffigurazioni cartografico-monumentali dell'Italia e delle regioni dell'Imperoromano).
La tendenza enciclopedica si manifesta pienamente nella pubblicazione: Della perniziosa mutazione dell'aere, pubblicata ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...