GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] dovette essere assai ricca, in particolare di rari codici greci, ottenuti presumibilmente dagli esuli dai territori dell'ex Imperoromano d'Oriente conquistati dagli Ottomani, tra i quali molti ecclesiastici e intellettuali che avevano portato con sé ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] prima e degli Aramei poi non avvenne in modo rovinoso, come accadde quando le genti germaniche irruppero nell’ImperoRomano con invasioni devastanti (barbariche, invasioni), ma si verificò, per lo più, come lenta, continua infiltrazione – pur con ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] di un salario mensile di 150 denari, una cifra pari a sei volte la paga semplice di un legionario (S. Mazzarino, L'imperoromano, II, Roma-Bari 1973, p. 465); nell'intimo Natalio era combattuto, tanto è vero che sognava di essere rimproverato da Gesù ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] (governo del princeps, cioè di un «primo tra pari»).
Durante questo periodo, durato oltre due secoli e mezzo, l’ImperoRomano venne governato quasi senza interruzione da quattro dinastie: i Giulio-Claudi (27 a.C.-68 d.C.: Ottaviano Augusto, Tiberio ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] meno sviluppata; un paese che non solo non aveva mai conosciuto una vera unità politica dopo quella dell’Imperoromano, ma aveva scarsa e recente esperienza di ordinamenti «moderni», ovvero fondati su criteri di razionalità e di uniformità ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] vigore conferito all’autonomo sostantivo patria, che in questo autore (originario della Gallia) ha il significato univoco di imperoromano. Il contemporaneo Agostino d’Ippona aveva frattanto intrapreso l’elaborazione del De civitate Dei (413-26), con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] spaziando su un arco cronologico che va dal tardo imperoromano agli anni della Resistenza: collaboratore infaticabile di riviste e Raccolta di scritti storici in onore del prof. Giacinto Romano, pubblicata a Pavia nel 1907. Nel giansenismo Rota vide ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] è stato diviso in storia antica (l’età che precede la caduta dell’ImperoRomano d’Occidente nel 476 d.C.), storia medievale (dalla caduta dell’ImperoRomano alla scoperta dell’America, avvenuta nel 1492), storia moderna (dalla scoperta dell’America ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] . Nel IV secolo la storia dei Franchi è contrassegnata da una politica di espansione verso occidente variamente contrastata dall’Imperoromano sino alla fine del secolo, quando, tramite un accordo, i Franchi, trasformatisi in alleati militari dell ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] 'historia di Perugia, I, Venezia 1664 (rist. anast. Bologna 1968), pp. 234, 254; F. A. Vitale, Storia diplomatica dei senatori di Roma dalla decadenza dell'Imperoromano fino ai nostri tempi, I, Roma 1791, pp. 82, 101; L. Pompili Olivieri, Il Senato ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...